Migranti, naufragio tra Malta e Tripoli. Sbarco a Pozzallo

Migranti, naufragio tra Malta e Tripoli. Sbarco a Pozzallo

Nuovo naufragio di migranti tra Malta e Tripoli. Diverse le vittime.

ROMA – Nuovo naufragio di migranti tra Malta e Tripoli. A denunciare l’accaduto è stata la Sea Watch sui social. La Ong, in attesa di un porto per poter far sbarcare le persone a bordo, ha parlato di un barcone rovesciato con almeno 50 persone che si sono ritrovate in mare. Il rischio è di molte vittime anche se non si hanno dei numeri particolari.

L’Organizzazione non governativa ha segnalato anche la presenza di altre tre imbarcazioni alla deriva e chiesto l’intervento del Commissario europeo per i diritti umani “per chiarire che i diritti delle persone salvate in mare devono essere garantiti a prescindere dalla quale sia la nave che li soccorre”.

Alan Kurdi verso lo sbarco in Germania

Le persone a bordo della Alan Kurdi dovrebbe andare in Germania. Dopo il no di Italia e Malta, Berlino ha dato l’ok per l’arrivo degli oltre 150 migranti a bordo solo dopo una quarantena trascorso sulla nave.

Il trasferimento verso la Germania avverrà con il supporto della Croce Rossa Italiana e delle autorità italiane dopo il provvedimento firmato dal capo della Protezione Civile Angelo Borelli. Nessuno sbarco in Italia, quindi, ma solo una sosta di quindici giorni al largo della Sicilia per verificare eventuali casi di contagio.

fonte foto https://twitter.com/seaeyeorg

Non si fermano gli sbarchi in Italia

Non si fermano, comunque, gli sbarchi in Italia. Nel giorno di Pasqua un gommone con circa 101 migranti è attraccato a Pozzallo. Le operazioni sono state completate intorno alle 15. Al momento, non sono state segnalate situazioni di criticità e nelle prossime ore dovrebbero essere trasferite in strutture adatte per trascorrere la quarantena.

Il no all’hotspot della cittadina siciliana è arrivato dal sindaco per la presenza dell’egiziano che ha contratto il coronavirus. Il migrante sta bene ma l’intero impianto è chiuso.

fonte foto copertina https://twitter.com/seaeyeorg