L’Oim conferma un naufragio al largo della Tunisia: almeno 17 migranti dispersi. Non si hanno ulteriori informazioni.
ROMA – Un naufragio sarebbe avvenuto al largo della Tunisia nella giornata di giovedì 13 maggio. Ad annunciare l’ennesima tragedia in mare è stato il portavoce dell’Oim, Flavio Di Giacomo, con un post su Twitter. Secondo il primo bilancio sarebbero almeno 17 i migranti dispersi e due donne tratte in salvo. Non si hanno ulteriori informazioni su questa vicenda e nelle prossime ore ci potrebbero essere importanti novità.
La situazione sembra essere in continuo aggiornamento per quanto riguarda le partenze dal Meditarreneo. I numeri sono in salita e le tragedie non vogliono terminare.
In arrivo la cabina di regia a Palazzo Chigi
Una situazione migranti in Italia che potrebbe presto portare ad una cabina di regia a Palazzo Chigi per riuscire a gestire un quadro che con il passare dei giorni si fa sempre più critico.
Gli sbarchi individuali a Lampedusa non si fermano e, ad oggi, non c’è stata nessuna risposta da parte dell’Unione Europea. La ministra Lamorgese è in contatto con Bruxelles per trovare una soluzione comune e non si esclude la possibilità di un intervento da parte del premier Draghi per arrivare in poco tempo alla fumata bianca.
Visioni diverse nella maggioranza
Il tema dei migranti è diviso all’interno della maggioranza. La cabina di regia è stata fortemente voluto dal premier Draghi per riuscire a trovare un compromesso a livello nazionale e non rischiare ulteriori tensioni in un esecutivo che è diviso anche su altri argomenti.
Palazzo Chigi si augura di poter trovare una soluzione in tempi brevi per quanto riguarda il ricollocamento. L’estate, infatti, è molto vicina e non si esclude la possibilità di un aumento degli sbarchi. Per questo la speranza del presidente del Consiglio è di chiudere il discorso con l’Unione Europa il prima possibile.