Arrestato in Francia dove lavorava come pizzaiolo Greco latitante della ‘ndrangheta dal 2006.
Latitante dal 2006 per duplice omicidio di ‘ndrangheta a Cosenza nel 1991 per il quale era stato condannato all’ergastolo è stato arrestato Edgardo Greco. Lavorava a Sant’Etienne in Francia come pizzaiolo. Su di lui pendeva un mandato d’arresto europeo emesso dalla Procura generale di Catanzaro. Era latitante dal 10 ottobre 2006 quando aveva fatto perdere le sue tracce sfuggendo al maxi processo “missing” che ricostruiva stragi avvenute nei primi anni ’90 nell’ambito dello scontro tra i due clan “Pino-Sena” e “Perna Pranno”.
Nel 2014 arriva il mandato d’arresto europeo dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Stefano e Giuseppe Bartolomeo, avvenuto a Cosenza il 5 gennaio 1991, e il tentato omicidio di E. M. avvenuto a Cosenza il 21 luglio 1991. L’indagine dei carabinieri del reparto operativo-Nucleo Investigativo di Cosenza con il supporto delle unità catturandi (Fast) italiana e francese e dell’Unità I-Can dello Scip del ministero dell’Interno coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha portato all’arresto di Greco a Sant’Etienne.
Finisce la carriera da pizzaiolo dello ‘ndranghetista latitante
Dopo 17 anni di latitanza a 63 anni Edgardo Greco è stato arrestato. “Incessante l’attività delle forze dell’ordine, impegnate silenziosamente giorno dopo giorno, in Italia e all’estero, in un lavoro continuo a presidio della sicurezza dei cittadini” ha detto il ministro Piantedosi. “Grande soddisfazione per questa importante operazione realizzata anche grazie alle importanti sinergie sviluppate nell’ambito di una rete di cooperazione internazionale fra le forze di polizia. Proseguono gli arresti di pericolosi latitanti a dimostrazione che la forte azione di contrasto dello stato contro ogni forma di criminalità organizzata non subisce mai battute d’arresto, e procederà sempre determinata” ha dichiarato il titolare del Viminale.
