Il Procuratore di Patti, “Negativi gli esami sui tamponi prelevati nella macchina di Viviana Parisi”, resta avvolta nel mistero la morte di Gioele.
Gli esami all’interno dell’auto di Viviana Parisi hanno dato esito negativo, quindi non hanno chiarito le possibili cause della morte del piccolo Gioele e non forniscono una chiave di lettura che possa aiutare le autorità a comprendere cosa possa essere successo dal momento dell’incidente a quello della morte della donna e del bambino.
Negativi gli esiti dei tamponi prelevati nella macchina di Viviana, nessun passo in avanti nel caso della morte di Gioele
Gli investigatori e nello specifico gli uomini della scientifica si erano concentrati su alcune presunte prove rintracciate all’interno della macchina. Si ipotizzava che potesse trattarsi di sangue, scenario che avrebbe rilanciato la tesi secondo cui il piccolo Gioele fosse rimasto ferito nell’incidente in autostrada. Invece, come specificato dal Procuratore di Patti, gli accertamenti genetici hanno fornito esito negativo.
“Gli accertamenti genetici effettuati sui tamponi prelevati all’interno del mezzo e sul parabrezza hanno finora fornito esito negativo, anche per quanto riguarda la presenza di eventuali tracce di sangue […] pertanto, non è ancora possibile formulare, allo stato, alcuna seria ipotesi sulle cause di morte del piccolo Gioele“.
Il parabrezza
Dalla serata del 27 agosto aveva preso piede la notizia del parabrezza anteriore della macchina di Viviana lesionato. In molti avevano ipotizzato che potesse trattarsi una prova del fatto che il piccolo Gioele fosse rimasto ferito nell’incidente stradale. Non assicurato sul sediolino, secondo alcune ipotesi formulate, il piccolo sarebbe finito contro il parabrezza.
La ricostruzione però non trova indizi e prove utili negli esami della macchina. La famiglia Mondello, attraverso gli avvocati, informa infatti che il parabrezza era lesionato da un incidente occorso mesi prima quello che ha anticipato la scomparsa di Viviana e Gioele.
