Un’altra donna esce allo scoperto e accusa Andrew Cuomo di molestie. Si tratta di una dipendente dello staff del governatore di New York.
NEW YORK – Il governatore Andrew Cuomo rischia seriamente di finire alla sbarra. Da quando Charlotte Bennett ha puntato il dito contro il 63enne del Queens, le accuse di molestie sessuali e di comportamento inappropriato sono aumentate.
Una sesta presunta vittima
Secondo quanto riferiscono i media americani, infatti, una sesta donna è uscita allo scoperto per denunciare Andrew Cuomo. Si tratta di una dipendente dello staff del gabinetto del governatore, la quale ha dichiarato di essere stata toccata in modo inappropriato lo scorso anno durante un incontro nella sua residenza privata, dove era stata convocata per lavoro.
La Procura di New York inizia l’indagine
Poche ore fa, quando le accusatrici erano cinque, la procuratrice generale di New York, Letitia James, ha nominato un ex procuratore federale e un’avvocata del lavoro per indagare sulle accuse secondo cui il governatore Andrew Cuomo avrebbe molestato sessualmente alcune assistenti femminili. Joon Kim è stato il procuratore degli Stati Uniti ad interim a Manhattan per alcune parti del 2017 e del 2018, lavorerà con l’avvocata del lavoro Anne Clark per condurre l’indagine.
Laprima accusatrice di Cuomo
Il tutto è scoppiato quando Charlotte Bennett ha puntato il dito contro il popolare politico democratico. La venticinquenne ha riferito che nell’incontro avvenuto lo scorso 5 giugno, nel suo ufficio di Albany, Cuomo le abbia più volte detto di essere aperto a relazioni sessuali con donne ventenni, facendo quindi chiare allusioni.