Covid, presentata domanda per il brevetto del vaccino senza iniezione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, arriva il vaccino senza iniezione

Laboratorio vaccino Coronavirus

Vaccino Covid, la Nextbiomics presenta la domanda per il brevetto del primo vaccino senza iniezione. Come funziona.

La nuova svolta nella lotta al Covid è il vaccino senza iniezione: la Nextbiomics ha depositato la domanda il brevetto del primo vaccino che non necessita di un’iniezione per la somministrazione.

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Nextbiomics presenta la domanda di brevetto del vaccino senza iniezione

La Nextbiomics, derivata dell’Università degli studi di Napoli Federico II, ha presentato la domanda di brevetto per un vaccino che non prevede l’iniezione per la somministrazione.

Come funziona il vaccino

Il vaccino è un vaccino batterico che innesca la stimolazione del sistema immunitario intestinale. Quindi non sfrutta il vettore virale come gli altri vaccini. La risposta immunitaria viene attivata contro la proteina Spike proprio come nel caso degli altri vaccini, ma a differenza degli altri vaccini usa come vettore un batterio probiotico. Inoltre il batterio è già noto, largamente utilizzato.

Il vaccino è simile agli altri già autorizzati in quanto stimola la risposta immune contro la proteina Spike che il Coronavirus usa per infettare le cellule ma se ne differenzia perché utilizza come vettore un batterio probiotico già in commercio e largamente utilizzato”, ha dichiarato Giovanni Sarnelli, docente di Gastroenterologia della Università Federico II e Ceo di Nextbiomics, come riferito dall’Ansa.

Nel corso della fase di test è emerso che la somministrazione del vaccino per via orale per cinque volte a settimana per 17 settimane è in grado di stimolare una risposta del sistema immunitario, in grado di reagire al Covid in caso di infezione.

Laboratorio vaccino Coronavirus
Laboratorio Coronavirus

Quali sono i vantaggi

I vantaggi sono notevoli. La somministrazione avviene per via orale, quindi non serve l’iniezione. Questo significa che non c’è bisogno di personale sanitario specializzato per la somministrazione e non servono centri vaccinali. Il tutto comporta una riduzione dei costi e allenta la pressione sul sistema sanitario, alle prese con la più ingente campagna di vaccinazione della storia.

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ultimo aggiornamento: 8 Maggio 2021 10:52

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