Condannato nel 2019 per violenza sessuale, il sacerdote italiano viene espulso dal Paese per motivi interni.

Il sacerdote italiano Cosimo Damiano Muratori, nel 2019 è stato condannato a 4 anni e 6 mesi dal tribunale di Perugia per il reato di violenza sessuale. Il governo di Nicaragua ha comunicato la sua espulsione dal Paese del centro-America, per motivi non legati ai suoi reati.

Sacerdote
Sacerdote

Il motivo dell’espulsione

Il Ministero dell’Interno lo accusa di essere intervenuto “ingiustamente in questioni che riguardano solo i nicaraguensi”, precisando inoltre che Muratori dal 2014 era custode del mausoleo commemorativo del francescano padre Odorico D’Andrea nel comune nicaraguense di San Rafael del Norte.

Bonus psicologo 2023:
ecco come usufruire del contributo

Il motivo dell’espulsione del sacerdote riguarderebbe un recente suo commento, che avrebbe elogiato il comportamento del vescovo nicaraguense Rolando Alvarez, il quale si è rifiutato di salire a bordo di un aereo che stava portando negli Stati Uniti 222 oppositori del governo del presidente Daniel Ortega. Il Ministero afferma che l’itinerario di volo di Cosimo Damiano Muratori è stato comunicato alle autorità competenti dopo una richiesta al riguardo di Interpol Italia.

Riproduzione riservata © 2023 - NM

ultimo aggiornamento: 15-02-2023


Lufthansa, problemi informatici: bloccati voli per Francoforte

Bce: Lagarde, a marzo aumenteremo tassi di altri 50 punti base