Porro: “Ospedale di Tivoli? Terzo mondo. Non gliene frega niente a nessuno perché…”

Porro: “Ospedale di Tivoli? Terzo mondo. Non gliene frega niente a nessuno perché…”

Il commento di Nicola Porro sulla tragedia dell’Ospedale di Tivoli in cui hanno perso la vita ben tre persone a seguito di un incendio.

Nel consueto appuntamento con i suoi lettori, Nicola Porro ha fatto la rassegna stampa dei vari quotidiani. Tra gli argomenti caldi di giornata, anche la tragedia dell’Ospedale di Tivoli in cui hanno perso la vita tre persone. Il commento del giornalista è stata davvero molto duro e, come spesso gli capita, sopra le righe.

Nicola Porro

Nicola Porro sui fatti all’Ospedale di Tivoli

“I giornali parlano dell’Ospedale di Tivoli. Ci sono tre morti. L’incendio ha generato un blackout. Il blackout ha bloccato le macchine che facevano respirare questre tre persone. Vi rendete conto che stiamo parlando del Terzo mondo?”, ha esordito Porro analizzando quanto accaduto nella struttura.

“Vi rendete conto che questa cosa è una cosa che potrebbe accadere oggi a Gaza sotto ai bombardamenti e non a pochi chilometri da Roma? Porca di quella pu****a. Ma è normale che vostra nonna o vostra mamma va in ospedale, ha il respiratore perché non riesce a respirare, c’è un fuoco perché hanno buttato l’immondizia fuori dal cancello. C’è il fuoco, il blackout e vostra nonna crepa perché la macchina non funziona. Ragazzi, se tu racconti questa cosa ti viene il sangue al cervello”.

I tagli alla sanità

Porro si è poi concentrato sui tagli alla sanità che potrebbero finire nel mirino della critica: “Questi tagli non riguardano questa situazione. […]. Su Repubblica viene spiegato che sono stati stanziati 24 miliardi per ristrutturare gli ospedali, ma ne sono stati usati solo 14 dalle regioni. Non hanno speso i soldi queste teste di m****ia. Ci potranno essere le burocrazie, ok, ma io credo agli uomini. Se questi funzionano vanno avanti e ce la fanno. Qui non gliene frega niente a nessuno perché è un ospedale pubblico […]”, ha concluso ancora il giornalista nella sua ‘Zuppa’ odierna.