Nicola Porro non si trattiene contro l’Ue: “Ma un bel vaff*****o”

Nicola Porro non si trattiene contro l’Ue: “Ma un bel vaff*****o”

Scoppia Nicola Porro nel suo consueto appuntamento con la rassegna stampa. Tema scottante l’accordo sui migranti Italia-Albania.

Come sempre molto diretto nel suo appuntamento della mattina, Nicola Porro, nella rassegna stampa del 7 novembre, ha avuto modo di affrontare le tematiche calde delle ultime ore. In particolare il giornalista e conduttore tv si è concentrato sulla Commissione Europea e le reazioni all’accordo Italia-Albania sul tema migranti.

Nicola Porro sbotta contro l’Ue

Nicola Porro

Porro ha esordito prendendo spunto dai vari titoli di giornale sull’accordo sui migranti tra Italia e Albania: “Questo accordo prevede che ci sia la giurisdizione italiana, quindi europea. Quelli sono luoghi extra territoriali […]”.

E da qui, ecco lo sfogo: “Il punto è che, oggi, lo dice Delrio ma anche tutti quelli dell’opposizione: ‘stiamo creando la Guantanamo in Albania’. Ma porca tr**a. La Guantanamo! Passi Delrio che dice che è una misura inefficace e costosa. Vabbè, finché rimaniamo su questi argomenti ci può stare, se ne discute. Ma sentire la ‘Guantanamo’ dà il senso di come vengono fatte le critiche a questo governo. Tra l’altro la Guantanamo vera è stata fatta dai loro amichetti democratici e dal loro mito Barack Obama, ma lasciamo perdere”.

Senza freni sulla Commissione Ue

“Ma poi c’è anche un retroscena, l’immancabile portavoce della Commissione Ue, immancabilmente intervistato in forma anonima da La Stampa, che immancabilmente dice: ‘Dovremo verificare se è tutto corretto’. Porca tr***a, se è tutto corretto? Abbiamo un problema con l’immigrazione, l’Europa rompe i cog***i per sapere se questa roba è conforme al diritto comunitario? Ma sapete cosa vi voglio dire? Ma li mort***i vostra, io non sono un no-Euro, lo sono prima che lo diventassimo, ma un bel vaff***o ogni tanto ci vuole […]. Ditelo. Prendeteci a calci nel c**o…”.

Parole forti e ribadite anche dopo: “Dico tutte le parolecce che voglio”. Pensieri racchiusi e sintetizzati anche nel titolo della sua rassegna: “Migranti in Albania, l’Ue la smetta di prenderci a calci nel sedere”.

Le parole della Meloni sul patto con l’Albania

Sul tema dell’accordo, la Meloni aveva commentato: “È un accordo di respiro europeo. Dimostra che si può collaborazione sul fronte della gestione dei flussi. L’Albania darà la possibilità di utilizzare alcune aree del territorio albanese con l’Italia che potrà allestire centri”.

Ma anche: “È una soluzione innovativa, dimostra che dalla cooperazione possono nascere idee nuove, auspico che possa diventare un esempio e un modello da seguire”.