Il Comitato del premio Nobel ha assegnato il Nobel per la pace 2022 all’attivista bielorusso Ales Bialiatsk, attualmente detenuto in carcere.
L’attivista bielorusso Ales Bialiatsk ha vinto il Nobel per la pace 2022. Il premio è stato conferito dall’organizzazione per i diritti umani russa Memorial e all’associazione per i diritti umani ucraina Center for Civil Liberties. Attualmente, Ales Bialiatski si trova detenuto in carcere. Con il clima di guerra a cui stiamo assistendo, l’assegnazione del premio Nobel per la pace era forse quella più attesa.
I vincitori dello scorso anno
Lo scorso anno, a vincere il riconoscimento era stato Dmitry Muratov e Maria Ressa, due giornalisti dissidenti. Dimitry Muratov è caporedattore del giornale d’inchiesta russo Novaya Gazeta. Si tratta della redazione per la quale scriveva la giornalista Anna Politkovskaya, uccisa nel 2006.
Invece, Maria Ressa, è una cittadina filippina naturalizzata statunitense, cofondatrice del sito di notizie Rappler. La testata è famosa per le sue inchieste sull’operato del governo del presidente filippino Rodrigo Duterte.
Ad annunciare la vincita oggi, venerdì 7 ottobre, il Comitato per il Nobel, dalla sede del Norwegian Nobel Institute di Oslo, in Norvegia. Il Comitato per il Nobel, durante l’assegnazione: “Hanno compiuto uno sforzo eccezionale per documentare i crimini di guerra, le violazioni dei diritti umani e l’abuso di potere. Insieme dimostrano l’importanza della società civile per la pace e la democrazia”. E continua: “Il Premio Nobel per la pace non è contro Vladimir Putin, ma in favore del rispetto dei diritti civili”.