Cambiano le regole per i bagagli in aereo: in borsa sarà vietato trasportare uno specifico dispositivo elettronico: ecco quale.
Sono cambiate le norme, per quel che concerne il trasporto di uno degli accessori elettronici più diffusi e utilizzati dai viaggiatori: parliamo, nello specifico, del power bank, che non potrà essere più trasportato nella propria valigia. Scopriamo cosa c’è da sapere in merito all’imbarco di tale dispositivo all’interno dei bagagli.
Power bank vietato nel bagaglio, le nuove regole
L’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea e la Transportation Security Administration hanno imposto il divieto assoluto di trasportare power bank nel bagaglio da stiva.
Tale decisione è legata all’allarme relativo alle batterie al litio, le quali, se soggette ad urti o ad alte temperature, possono incendiarsi e creare, di conseguenza, situazioni di grave pericolo a bordo.

Il problema principale è legato al fatto che le batterie al litio sono caratterizzate da un elevato rischio di surriscaldamento, soprattutto se danneggiate e/o difettose.
Anche se gli episodi di incendio sono rari, le autorità sono intervenute, ugualmente, attuando misure preventive più rigide.
Cosa cambia per i viaggiatori e le compagnie
I power bank, dunque, devono essere trasportati esclusivamente nel bagaglio a mano, sui quali si può esercitare maggiore controllo da parte del personale di bordo, qualora si verificasse qualche malfunzionamento.
Le compagnie aeree, inoltre, stabiliscono limiti per quel che concerne la potenza dei dispositivi: in genere, è possibile imbarcarli fino a 100 Wh, senza autorizzazione, mentre per quelli fino a 160 Wh può essere necessario un permesso specifico.
Alcune compagnie, tra le quali possiamo annoverare Korean Air, Thai Airways e Singapore Airlines, hanno adottato politiche particolarmente severe, in quanto hanno vietato l’uso dei power bank anche durante il volo, anche se il trasporto a bordo è concesso.