Nonnismo nell’Aeronautica. Sergente pilota di vent’anni, cacciata dall’Accademia, denuncia: io frustata dai commilitoni. E racconta il rito del “battesimo del volo”. In 8 a giudizio.
Terremoto nelle forze armate dopo la denuncia di una sergente pilota di vent’anni che ha raccontato alle autorità di essere stata vittima di episodi di nonnismo durante la sua permanenza in Accademia. La giovane ha mostrato agli inquirenti foto e video di quanto subìto. Di fronte alle sue segnalazioni ai superiori sarebbe stata emarginata e soggetta a provvedimenti disciplinari. Alla fine sarebbe stata espulsa per “insufficiente attitudine militare“.
Nonnismo in Accademia, la denuncia di una sergente pilota di vent’anni
La ragazza ha denunciato il trattamento riservatole dai suoi commilitoni in occasione del suo “battesimo del volo“. Si tratta di un’usanza diffusa e che segnerebbe la vita militare di tutti i neo piloti.
Superata la prova del volo individuale, la ragazza, come tanti prima di lei, è stata sottoposta al battesimo del volo. Nonostante si sia fermamente opposta, la giovane è stata presa di peso dai suoi compagni di corso che hanno iniziato a sbatterla contro l’ala dell’aereo. Poi, come da tradizione, è stata buttata in piscina.
Il rito si conclude con sorrisi e calorose strette di mano che sottolineano il clima cameratesco e la mancanza di cattiveria da parte dei cadetti. Sicuramente siamo di fronte a una tradizione discutibile, ma sembra chiaro che non si tratti di un atteggiamento discriminatorio. Tutti vengono sottoposti al rito. Donne e uomini.
La segnalazione ai superiori e l’espulsione dall’accademia
Emotivamente provata per quanto passato, la giovane avrebbe segnalato l’accaduto ai suoi superiori. Ma non avrebbe trovato comprensione né sostegno. Anzi. La giovane è stata individuata come una minaccia e per questo motivo sarebbe stata presa di mira dai commilitoni e dai superiori. Punizioni, licenze negate e note di demerito, poi l’espulsione dall’Accademia per insufficiente attitudine militare.
Il Consiglio d Stato: no al reintegro
Il Consiglio di Stato si è espresso sul caso di Giulia Schiff, la ragazza espulsa dall’Accademia aeronautica dopo aver denunciato episodi di nonnismo. Il Consiglio di Stato si allinea al Tar e respinge il ricorso presentato dai legali della ragazza, che chiedevano il reintegro. Viene quindi confermata l’espulsione per insufficiente attitudine militare.
Le indagini degli inquirenti sugli episodi di nonnismo: 8 sergenti rinviati a giudizio
Ma la giovane sergente pilota avrebbe deciso di andare avanti nella sua battaglia e si sarebbe così rivolta alle autorità, presso le quali ha sporto denuncia. La Procura militare di Roma ha aperto un fascicolo per fare luce sulla vicenda.
Al termine delle indagini otto sergenti del 70° Stormo dell’Aeronautica di Latina sono stati rinviati a giudizio. L’accusa di lesione personale, pluriaggravata e in concorso.