Nord Italia, maltempo dopo il grande caldo: pioggia e smottamenti, da Milano alla Valtellina

Nord Italia, maltempo dopo il grande caldo: pioggia e smottamenti, da Milano alla Valtellina

Il gran caldo ha lasciato spazio a una ondata di maltempo che sta flagellando il Nord: pioggia, vento e frane in diverse Regioni.

Il maltempo dopo il gran caldo. Come previsto dagli esperti, le temperature torride degli ultimi giorni hanno lasciato spazio a perturbazioni violente.

Maltempo in Lombardia

Già domenica sera la perturbazione ha fatto capolino nel Nord Italia, in particolare in Lombardia. Milano è stata interessata da un violento temporale: allerta per le prossime ore.
In Valtellina piove con forte intensità: chiusa la statale 38 che porta al passo dello Stelvio, e ci sono timori in particolare nella zona di Bormio, dove la situazione è tenuta sotto stretta sorveglianza per la presenza di alcuni dissesti che, due giorni fa, hanno spinto il sindaco di Valdidentro a emettere un’ordinanza di evacuazione per 43 persone, quasi tutti turisti, rimasta in vigore anche per domenica.

fonte foto https://twitter.com/emergenzavvf

Temporali e frane

Una frana ha costretto domenica a chiudere il Passo del Gavia (Sp29), zona Ponte di Legno, il valico che divide la provincia di Sondrio da quella di Brescia fino a data da destinarsi. Un violento temporale si è abbattuto questa sera anche su Pavia e buona parte della provincia. Alla pioggia si è aggiunto anche il vento che è soffiato con raffiche particolarmente forti, che hanno causato la caduta di alcuni alberi e di numerosi rami.

Allerta arancione

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di maltempo per la notte tra domenica e lunedì: un peggioramento delle condizioni meteorologiche che porterà su tutte le regioni settentrionali frequenti ed intense precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, in estensione, da lunedì a parte del centro peninsulare. Il rischio è arancione in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento, con estensione della fenomenologia a Liguria e Toscana.