Nordio e il delitto di Garlasco: la giustizia e la situazione di Stasi
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Nordio e il delitto di Garlasco: la verità su Stasi e come finirà

Carlo Nordio

Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è tornato a commentare il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi con gli ultimi risvolti.

Il caso del delitto di Garlasco con l’omicidio Chiara Poggi continua ad interessare tutta l’opinione pubblica con i recenti sviluppi che potrebbero portare ad una verità molto diversa da quella che ormai tanti anni fa portò alla condanna di Alberto Stasi per l’assassinio della sua fidanzata dell’epoca. In questa ottica, Carlo Nordio, Ministro della Giustizia, che già in precedenza aveva spiegato la sua visione sulla vicenda, ha commentato ulteriormente il tutto intervenendo al “Caffè de La Versiliana”, a Marina di Pietrasanta.

Alberto Stasi
Alberto Stasi – newsmondo.it

Nordio e il delitto di Garlasco: la lentezza della Giustizia

Esattamente come fatto in passato, il Ministro Carlo Nordio si è espresso sui vari step dei processi e in generale della Giustizia sulla vicenda di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007, e che ora sembra poter vedere un ribaltone in chiave colpevoli. “È un’indagine lunga, costosissima e dolorosa. A volte la giustizia è lenta anche perché non ci si vuole arrendere all’evidenza“, ha fatto sapere l’uomo intervenendo con amarezza sulla vicenda al “Caffè de La Versiliana”, a Marina di Pietrasanta.

La verità su Alberto Stasi e come finirà

Focus particolare anche sulla situazione di Alberto Stasi, in carcere con l’accusa di aver ucciso la Poggi, sua fidanzata dell’epoca, ma condannato solamente dopo essere stato assolto in primo e secondo grado. “L’imputato condannato, che si è fatto già 10 anni, ora emerge che forse lui non è il colpevole…”, ha detto Nordio. “Stasi era stato assolto in primo e secondo grado, poi condannato in Cassazione”, ha ricordato ancora il Ministro.

“È emersa la seconda ipotesi (di un secondo possibile colpevole, ndr), oggi è emerso che potrebbe esserci un terzo. Dopo 18 anni, con un esame del Dna, la vedo dura dimostrare qualcosa”. In questo senso, Nordio ha quindi ribadito un concetto già più volte espresso: “Comunque finisca, la vicenda di Garlasco finirà male“.

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ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2025 8:42

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