La nota del Codacons sul costo della benzina: “Italiani una sorta di bancomat sempre a portata di mano”.
Il Codacons torna ad attaccare sul rincaro del costo della benzina e del carburante nei giorni per i quali è previsto traffico intenso sulle strade e sulle autostrade italiane per il grande esodo delle vacane estive.
Esodo vacanze e costo della benzina, la nota del Codacons
“Mentre si registra traffico intenso, da bollino rosso, verso i luoghi di vacanza, il Codacons torna ad attaccare sulla questione dei prezzi dei carburanti: ancora una volta, infatti, l’esodo arriva al termine di una lunga trafila di rincari alla pompa, trasformando gli automobilisti italiani in una sorta di bancomat sempre a portata di mano. La tendenza al rialzo è infatti in corso dall’inizio dell’anno e, a luglio, ha assunto connotati preoccupanti: tanto che nei giorni scorsi alcuni impianti, in modalità servito, hanno praticato un prezzo superiore ai 2 euro per la benzina“, si legge nella nota del Codacons.
La stangata per i cittadini
“Tutto questo si traduce, come ormai da triste tradizione nazionale, nella consueta stangata per i cittadini – costretti a mettere in conto spese superiori al previsto per viaggiare e per tutti quei prodotti che dipendono, in termini di distribuzione, dai carburanti e dalle loro oscillazioni di prezzo. I tanti concittadini in viaggio, oltre che con il caldo e con il traffico intenso, devono quindi fare i conti con le ragioni di portafogli – già prosciugato dalla crisi economica causata dalla pandemia, e dai lunghi mesi di lockdown”, prosegue la nota del Codacons.
La richiesta al governo
“Di fronte a questa situazione, ormai rituale e per questo ancora più intollerabile, chiediamo al Governo Draghi di intervenire sulla tassazione dei carburanti, tagliando le accise obsolete risalenti al secolo scorso: un intervento necessario ma che, nonostante le promesse, nessun Governo ha avuto il coraggio di abbattere“, conclude il Codacons nella sua nota.
Di seguito il testo integrale della nota del Codacons.