Un dettaglio del nuovo vaccino anti-covid arrivato dall’Ema.
Secondo quanto rivelato dall’Agenzia europea dei medicinali (EMA) il vaccino Novavax potrebbe avere un nuovo effetto collaterale. Per questo motivo, il Comitato per la valutazione del rischio e la farmacovigilanza ha raccomandato di includerlo tra altri effetti collaterali noti. Il nuovo vaccino anticovid è prodotto da Novavax è entrato in commercio col nome di Nuvaxovid ed è stato approvato da Ema il 20 dicembre 2021 e subito dopo da Aifa.
Gli episodi di miocardite e pericardite possono essere associati alla somministrazione del vaccino Novavax secondo gli esperti dell’Ema. Il Comitato per la valutazione del rischio e la farmacovigilanza è arrivato a questa conclusione a causa di “un piccolo numero di casi segnalati”. Ma si è verificato e l’Ema insiste per inserirlo tra gli effetti noti del prodotto avvertendo al tempo stesso il personale medico. Il Comitato ha anche richiesto all’azienda ulteriori informazioni relative ai dati sul rischio che si verifichino questi effetti collaterali.
Gli effetti collaterali del Novavax
La miocardite e la pericardite sono infiammazioni del cuore i cui sintomi possono variare dalla dispnea a palpitazioni e dolore al petto. I casi verificati sono molto bassi: al 31 maggio 2022 si sono verificati 5 casi su circa 210mila dosi di vaccino Novavax. Oltre alle infiammazioni cardiache, tra gli effetti collaterali del Novavax c’è l’anafilassi, la reazione allergica grave riscontrata solo in pochi casi. Per questo motivo, dopo la somministrazione di questo vaccino si richiede l’osservazione di 15 minuti.
Tra gli altri effetti c’è la parestesia (sensazione insolita sulla pelle, come formicolio o sensazione di gattonare) e ipoestesia (diminuita sensibilità o sensibilità, in particolare della pelle) tra gli effetti che saranno inclusi nelle informazioni di prodotto Ue.
Il vaccino Novavax si basa sulle proteine, una tecnologia più tradizionale pensando che questo potesse convincere gli scettici a vaccinarsi contro il Covid, ma non è stato questo l’effetto. Il sistema immunitario identifica la proteina come estranea una volta che il vaccino entra nel nostro organismo e produce difese contro di essa. In questo modo riconoscerà il coronavirus e potrà attaccarla.