Dalle mense alla scuola passando per i trasporti, le novità sul Green Pass

Dalle mense alla scuola passando per i trasporti, le novità sul Green Pass

Dai trasporti alla scuola passando per la mensa aziendale: le novità sul Green Pass decise dal governo nel corso delle ultime settimane.

Cambiano le regole per quanto riguarda l’uso del Green Pass, esteso anche al mondo del lavoro in attesa che si prenda una decisione sulle aziende. Nelle ultime settimane il governo ha messo a punto una serie di accorgimenti che interessano la certificazione verde e i lavoratori.

Green Pass, le novità dell’estate: il certificato obbligatorio anche nelle mense aziendali

La prima grande novità interessa l’uso del Green Pass nelle mense aziendali, che vengono considerate a tutti gli effetti come ristoranti. Per mangiare in mensa i lavoratori dovranno avere la certificazione verde. Senza documento restano fuori, come testimoniato da diverse foto circolate sulla rete. In questa estate il governo ha specificato che “i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde. A tal fine, i gestori sono tenuti a verificare le certificazioni con le modalità indicate dal Dpcm del 17 giugno“.

Green Pass

Certificato verde a scuola

L’altra grande novità estiva è il Green Pass per il personale scolastico. I docenti senza certificazione saranno sospesi. L’obbligo riguarda docenti e personal scolastico e universitario. “Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento“, si legge nelle disposizioni del governo.

Di seguito il video con le regole sul Green Pass.

Green pass e trasporti

L’altra grande novità è che da settembre il Green Pass sarà necessario anche per viaggiare su treni, traghetti e aerei a lunga percorrenza. La stretta sul mondo dei trasporti è stata posticipata al rientro delle vacanze anche per motivi pratici e per evitare un contraccolpo sulla stagione estiva, la prima finestra turistica quasi senza restrizioni da un anno e mezzo a questa parte.