Ennesima protesta da parte degli attivisti per il clima: stavolta ad essere presa di mira è l’opera Campbell’s Soup di Andy Warhol.
Si tratta dell’ennesima protesta ai danni delle opere d’arte nei musei messa in atto dagli attivisti per il clima e l’inquinamento ambientale. Stavolta ad essere presa di mira è l’opera Campbell’s Soup di Andy Warhol, esposta in un museo di Canberra. A mettere in atto la protesta due attivisti manifestanti, che hanno incollato le mani sulla celebre installazione, dopo averla pasticciata con un pennarello.
Continuano senza sosta le bizzarre proteste degli attivisti green, che stanno agendo in diverse parti del mondo, suscitando indignazione. Adesso è la volta della Campbell’s Soup di Andy Warhol, attaccata da due manifestanti donne.
Proteste o atti vandalici?
Un caso analogo era avvenuto lo scorso 14 ottobre, occasione in cui due ragazze hanno imbrattato con una zuppa I girasoli di Van Gogh esposti alla National Gallery di Londra. Invece, in Italia, a Roma, poco meno di una settimana fa un altro quando di un pittore olandese è stato preso di mira.
Si tratta dell’opera intitolata “Il seminatore”, esposto in questo periodo alla Galleria Bonaparte. Un altro caso ancora risale allo scorso 23 ottobre. Alcuni ambientalisti tedeschi hanno deturpato “Il pagliaio” di Monet lanciandoci sopra del purè di patate.