“Un nuovo caso Boccia”: clamoroso annuncio, chi è coinvolto

“Un nuovo caso Boccia”: clamoroso annuncio, chi è coinvolto

Pronto a scoppiare un nuovo “caso Boccia” ma questa volta al maschile: a riferirlo è stato il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci.

Colpo di scena in arrivo: un nuovo caso come quello legato a Maria Rosaria Boccia e all’ex ministro Sangiuliano. Ad annunciarlo è stato Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, in vista dell’inizio della nuova edizione del programma d’inchiesta. In questo senso, a ‘Un Giorno da Pecora’ e a ‘DiMartedì’, Ranucci ha spiegato che ad essere coinvolto è sempre il Ministero della Cultura ma non ha svelato ulteriori particolari.

Sigfrido Ranucci

Ranucci annuncia un nuovo “caso Boccia”

In vista della partenza della nuova stagione di Report, Ranucci ha spiegato quelle che saranno le inchieste affrontate dalla trasmissione dando qualche anticipazione scottante. parlando a ‘Un Giorno da Pecora’, il presentatore ha spiegato che ci sarà una sorta di nuovo caso Boccia.

“Non riguarda Boccia, ma come modalità di operazione è un caso simile. Potrebbe essere al maschile. Riguarda sempre il ministero della Cultura, ma Sangiuliano non c’entra”, le sue parole su chi sarebbe coinvolto. “Ci sono documenti e chat che farebbero ipotizzare responsabilità legate ad alte cariche di Fratelli d’Italia”, ha aggiunto mettendo in evidenza come questa volta oltre al diretto responsabile potrebbero esserci diversi esponenti del governo coinvolti.

La battuta sull’attuale ministro Giuli

Lo stesso Ranucci si è poi spinto anche ad una battuta sull’attuale ministro Giuli. A domanda precisa sul politico: “Gli consiglierei di seguire Inter-Juventus, visto che è un appassionato di calcio”, ha detto in relazione alla messa in onda della trasmissione Report su Rai 3 domenica sera.

Successivamente, il conduttore è poi intervenuto nella trasmissione ‘DiMartedì’ su La7. In questo caso, oltre a confermare le anticipazioni di Report scottanti, il presentatore ha spiegato che ci saranno alcuni “casi Boccia” o comunque una sorta di “meccanismo” simile. Tra le conferme anche quella che si parlerà pure del ministro Giuli che è subentrato a Sangiuliano.