Nuovo dpcm in vigore, cosa si può fare e cosa no fino al 24 novembre

Nuovo dpcm in vigore, cosa si può fare e cosa no fino al 24 novembre

In vigore il nuovo dpcm del mese di ottobre che sarà valido fino al prossimo 24 novembre: cosa si può fare e cosa no.

Con il nuovo dpcm presentato nella giornata del 25 ottobre dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte cambiano le regole da seguire in Italia. Tra norme e raccomandazioni, facciamo il punto di cosa si può fare e cosa no fino al prossimo 24 novembre.

Coronavirus, in vigore il nuovo dpcm: cosa si può fare

Dal 26 ottobre fino al prossimo 24 novembre sarà possibile frequentare ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie ma solo fino alle ore 18.00. Anche dopo le 18.00 può usufruire del servizio a domicilio e si può optare per la ristorazione da asporto, ma non si può consumare il cibo nei pressi del locale e in generale nei luoghi pubblici.

I ragazzi potranno andare a scuola, ma il governo dispone la Didattica a distanza almeno per il 75% delle lezioni.

Si potrà prendere parte ai concorsi pubblici, che non rientrano nella stretta del governo.

I genitori potranno portare i bambini nelle aree giochi, dove dovranno essere osservate le misure anti-contagio (distanza di almeno un metro e mascherina, ad esempio).

Si può uscire di casa, ma il governo raccomanda di spostarsi solo per motivi di necessità. È possibile andare a trovare un amico, ma anche in questo caso nel dpcm si invita a non invitare a casa persone non conviventi. È possibile spostarsi tra le regioni, sempre tenendo a mente le raccomandazioni del governo.

Si può visitare un Museo, ma gli ingressi sono contingentati.

È possibile svolgere attività fisica all’aperto, come ad esempio la corsa.

Coronavirus bar

Cosa non si potrà fare fino al prossimo 24 novembre

Non sarà possibile andare al cinema o al teatro, recarsi in sale scommesse, casinò e simili. Non sarà inoltre possibile andare in palestra o in piscina. Chiusi anche i centri benessere e centri termali.

Non si potrà festeggiare dopo i riti civili e religiose alla luce dello stop alle feste disposto dal governo.

Chiudono gli impianti di sci e non sarà possibile organizzare e prendere parte alle fiere a meno che non sia possibile organizzare l’evento a distanza.

Non si potrà andare in parchi giochi e parchi tematici, che rientrano nella stretta del governo.

Vietati gli sport di contatto, che proseguiranno solo a livello professionistico e per le realtà di interesse nazionale, come ad esempio la Serie A del campionato di calcio.

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