Obbligazioni di securitè
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Direttore: Alessandro Plateroti

Obbligazioni di securitè

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Obbligazioni di securitè, tutto quello che c’è da sapere: cosa sono, dove sono nate la differenza tra obbligazioni di mezzi e risultato

Le obbligazioni di securitè nascono nella Francia del XIX secolo complice la nascita e diffusione del fenomeno di rafforzamento del contenuto obbligatorio del contratto.

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Obbligazioni di securité

Le prime obbligazioni di securitè vennero utilizzate nel settore di sicurezza sul lavoro per esimere l’operaio infortunato dalla prova del fatto commessa dal datore. Oggetto dell’obbligazione è la sicurezza dei viaggiatori come primo cardine contrattuale e legale riconosciuta dalla Cassazione del 21 novembre 1911. L’obbligazione di securitè è nata nel contratto di trasporto marittimi come obbligazione di condurre il passeggero sano e salvo a destinazione fatta eccezione in caso di forza maggiore o faute della vittima. Successivamente si è estesa anche al trasporto ferroviario complice il leading case del 1911 e la Sentenza di Cassazione del 21 aprile 1913. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo essa è arrivata anche in Europa estendendosi anche verso il settore di trasporto delle persone.

Obbligazioni di mezzi e risultato

Qual è la differenza tra obbligazioni di mezzi ed obbligazione di risultato? La differenza è rintracciabile nei rapporti di lavoro subordinati a quelli autonomi. Nel caso di obbligazione di mezzi, essa è dovuta ad un’attività lavorative, mentre nel caso di obbligazioni di risultato alla produzione di un’opera o servizio che rappresentano il fine ultimo dell’attività. La differenza è importante per rappresentare la contrapposizione dei rapporti obbligatori considerando la finalità che spinge il creditore a ricercare la collaborazione altrui e riguarda in particolare il riparto dell’onora della prova intesa come esatto adempimento dell’obbligazione. In caso di obbligazioni di mezzi la prova dell’inadempimento ricade sul creditore chiamato a dimostrare che la prestazione non è stata conforme a diligenza. In caso di obbligazione di risultato, è il debitore tenuto a dimostrare che il risultato è stato raggiunto.certificato_unicasim

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2021 9:39

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