Obbligazioni domestiche cosa sono

Obbligazioni domestiche cosa sono

Obbligazioni domestiche, tutto quello che c’è da sapere: cosa sono, le caratteristiche e le differenze rispetto alle altre…

L’obbligazione nel rapporto giuridico è un contratto di natura economica che lega due o più soggetti dove uno, chiamato debitore, è tenuto ad adempiere una determinata prestazione all’altro (creditore). Esse possono essere ordinarie o subordinate. Nella categorie delle subordinate rientrano le obbligazioni domestiche.

Obbligazioni

Le obbligazioni subordinate sono una categoria speciale di obbligazioni che prevedono, in caso di problemi finanziari con l’emittente, una tempistica di rimborso differente. In caso di obbligazioni subordinate, infatti, il rimborso avviene solo dopo aver risarcito completamente i creditori ordinari. Esse sono considerate degli strumenti di debito tradizionali, ma con una natura economica che le avvicina molto al concetto di capitale proprio. Generalmente queste obbligazioni vengono emesse da determinate  aziende e rappresentano una valida alternativa di credito da siglare considerato il costo elevato per acquistare le azioni. Obbligazioni domestiche cosa sono: si tratta di una particolare tipologia di obbligazioni subordinate pensate per la clientela al dettaglio che si differenziano da quelle rivolte agli investitori istituzionali internazionali (Eurobonds). Si tratta di due differenti tipologie di obbligazioni: Eurobonds rivolte ad una clientela esperta, esigente e professionale e le obbligazioni domestiche rivolte, invece, ad una clientela al dettaglio.

Obbligazioni domestiche

Le obbligazioni domestiche rendono economicamente meno rispetto alle altre obbligazioni visto che a giocare un ruolo importante nel rendimento sono le commissioni di collocamento che vengono normalmente pagate dal sottoscrittore. Si tratta di una serie di commissioni che le banche trattengono per svolgere il servizio di collocamento delle obbligazioni al pubblico. Per sottoscrivere questa tipologie di obbligazione si necessita dei seguenti soggetti:

  • emittente: si tratta dell’ente che raccoglie i fondi (banca oppure un ente sovrazionale oppure una grande azienda);
  • collocatore: si tratta dell’ente che ha il compito di piazzare le obbligazioni sul mercato tramite una campagna vendita e percependo la commissione di collocamento;
  • sottoscrittori: si tratta di coloro che decidono di investire acquistando l’obbligazione ed accettando le condizioni dell’offerta.

Tra le obbligazioni domestiche a tasso fisso, IntesaSanPaolo starebbe pensando di collocare sul mercato un Bond con scadenza a dieci anni.