Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha tracciato un bilancio della spedizione azzurra a Tokyo. Il dirigente ha sottolineato come l’Italia abbia segnato il record di medaglie, con atleti multietnici e integrati.
Giovanni Malagò, nell’ultimo giorno di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha tracciato un bilancio della spedizione azzurra. E con il bronzo delle Farfalle nella Ginnastica ritmica l’Italia taglia il traguardo nelle 40 medaglie.
Malagò: “Record imbattibile, ogni giorno un podio”
“Io ero convinto che saremmo arrivati a 39 medaglie: le mie previsioni sono state migliorate con un record storico“, ha detto il presidente del Coni. “Abbiamo vinto almeno una medaglia in tutti i giorni di gara. Un record che chiunque arriverà, al massimo può eguagliare. A Rio eravamo il quarto paese Ue per numero di medaglie oggi siamo il primo. Abbiamo preso 12 medaglie in più, il 42%“.
“Trionfo di un’Italia multietnica e super integrata”
“È un’Italia multietnica e un’Italia super integrata. Abbiamo portato atleti in rappresentanza di tutte le regioni italiane a atleti nati in tutti e cinque i continenti. Nel nostro Paese sono andate a medaglie 16 regioni, contro le 15 della passata edizione, con in testa Lombardia e Veneto che stanno entrando in clima olimpico, per i Giochi invernali del 2026 di Milano-Cortina. La città più medagliata invece è Roma“. Ha sottolineato il dirigente sportivo italiano, il quale insiste sul tema dello ius soli sportivo: “Oggi in Italia c’è una legge. Ma se tu aspetti i 18 anni per fare la pratica rischi di perdere la persona“.