Sei atleti italiani sono in isolamento fiduciario dopo un contatto diretto con un soggetto risultato positivo al nuovo coronavirus.
Ancora allarme Covid alle Olimpiadi di Tokyo, dove si sei atleti italiani sono in isolamento fiduciario dopo aver avuto un contatto diretto con un giornalista risultato positivo al nuovo coronavirus.
Olimpiadi Tokyo 2020, sei atleti italiani in isolamento
Gli atleti in questione sono del pugilato, dei tuffi e dello skateboard. Gli atleti sono in isolamento fiduciario per un contatto diretto con un soggetto risultato positivo. Questo non compromette la partecipazione degli atleti ai Giochi. Questi infatti, stando al regolamento, possono continuare ad allenarsi regolarmente e possono partecipare alle gare sottoponendosi a tampone molecolare nelle sei ore che precedono la gara. Con tampone negativo si prende regolarmente parte alla gara.
Dal punto di vista sportivo, quindi, la situazione non è particolarmente complicata. il problema è soprattutto psicologico. Gli atleti in questione sono sottoposti ad una ulteriore carica di stress che sicuramente non aiuta alla preparazione delle competizioni. Gli atleti sono costretti a far fronte ad una carica di stress non indifferente e devono sbrigare le pratiche anti-Covid che comunque non aiutano a trovare la serenità necessaria.
Vezzali, “Sono certa che il capo missione riuscirà a tenere tutto sotto controllo”
“So che gli atleti stanno seguendo tutte le procedure del caso e sono certa che il capo missione riuscirà a tenere tutto sotto controllo e a gestire la situazione nel migliore dei modi e che i nostri atleti riusciranno a gareggiare“, ha dichiarato la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali. “Tutto è possibile e quindi bisogna essere preparati a ogni possibile evenienza, anche questa situazione è sotto controllo e questo è quello che ci interessa. Le cose si possono fare, se si fanno seguendo i protocolli necessari alla fine è possibile contenere tutto, andare avanti e garantire il successo dei Giochi“
