Presto l’uomo sarà interrogato dal pm.
Migliorano le condizioni di salute di Hasib Omerovic che ha anche riconosciuto i familiari e riesce a muovere uno dei due arti. L’uomo ancora non è in grado di comunicare ma potrebbe essere presto interrogato dai pm per aiutare a far luce su quanto accaduto. Hasib è ancora impaurito e sconvolto dalla vicenda che lo ha visto precipitare il 25 luglio scorso dalla finestra della sua abitazione a Primavalle durante un controllo delle forze dell’ordine.
I pm attendono la testimonianza del 36enne perché fondamentale per ricostruire i fatti ancora troppo oscuri. La procura di Roma ha avviato un fascicolo su tentato omicidio. Per il momento i magistrati stanno valutando le posizioni di otto agenti di polizia che era operativa quella mattina di luglio. Nell’appartamento di Hasib sarebbero entrati quattro agenti per chiedergli i documenti mentre altri quattro sono giunti in un secondo momento per prestare soccorso all’uomo dopo che era precipitato dalla finestra.
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Ancora lati oscuri nella vicenda di Hasib
Resta ancora incerto il motivo del controllo se fosse coordinato o se fosse stata una decisione presa dai quattro agenti in borghese. Dietro la perquisizione potrebbero esserci segnalazioni relative a presunte molestie da parte di Hasib e questo potrebbe aver portato gli agenti ad entrare in casa senza mandato di perquisizione così come il sospetto che in casa si nascondessero armi o droga: unici casi in cui è possibile procedere senza mandato della procura.
Gli inquirenti analizzeranno tutte le ipotesi e i documenti e le incongruenze sui vari casi. Ci potrebbero essere state anche eventuali complicità nella violazione del domicilio commessa dai pubblici ufficiali. La famiglia vive in macchina da dopo l’accaduto per paura.