Omicidio a Bologna. Un uomo di 59 anni ha ucciso il padre a martellate e ha tentato il suicidio.
BOLOGNA – Omicidio a Bologna nella giornata di domenica 1 novembre 2020. Come scritto da La Repubblica, un uomo di 59 anni ha ucciso il padre a martellate e poi ha tentato di togliersi la vita tagliandosi la gola. E’ questa la prima ricostruzione di quanto successo in via Emilia Ponente, periferia della città.
L’uomo è stato fermato e ricoverato in un reparto psichiatrico. E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quando successo e il motivo di questo gesto.
Bologna, uccide il padre e poi tenta di togliersi la vita
Il corpo senza vita è stato rinvenuto dai familiari che abitano nella stessa palazzina di padre e figlio. L’omicidio potrebbe essere avvenuto nelle prime ore di domenica 1 novembre 2020. Autorizzata l’autopsia sul corpo della vittima, ma dalle prime informazioni la morte dovrebbe essere stata causata dalle diverse martellate.
Il 59enne è stato fermato dalla polizia e ricoverato per le ferite al collo che si è procurato subito dopo aver ucciso il genitore. Non è chiaro il motivo di questo omicidio. Sono in corso tutti gli accertamenti e nelle prossime ore ci potrebbero essere ulteriori interrogatori per approfondire meglio il rapporto tra i due.
Tragedia a Chieti, 72enne ucciso a colpi di fucile
Tragedia nel Chietino. Un uomo di 72 anni ha perso la vita durante una battuta di caccia. Ad uccidere la vittima, come scritto da Il Mattino, sarebbe stato un amico che, invece di colpire il cinghiale, ha trafitto mortalmente il cacciatore.
E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo. Nelle prossime ore potrebbe essere ascoltato l’uomo che ha sparato involontariamente al 72enne. Gli altri del gruppo erano lontani dal luogo della tragedia e, quindi, difficilmente saranno sentiti dai militari.