Giallo nel Piacentino, 45enne trovata morta in casa

Giallo nel Piacentino, 45enne trovata morta in casa

Una donna di 45 anni è stata trovata senza vita nella propria abitazione a Borgonovo, in provincia di Piacenza. Indagano i carabinieri.

BORGONOVO (PIACENZA) – A distanza di qualche ora dalla tragedia di Cave, un’altra donna è stata trovata senza vita in Italia. I carabinieri della caserma di Borgonovo, in provincia di Piacenza, hanno rivenuto in un appartamento il corpo di Damia El Assali, marocchina di 45 anni. Il cadavere presentava un profondo taglio alla gola e per questo non si esclude l’ipotesi di omicidio.

La Procura di Piacenza ha aperto un’indagine. Gli inquirenti dopo diverse ore hanno rintracciato marito e i due figli che non risultavano reperibili. Molto probabilmente la morte è avvenuta nella giornata di martedì 7 maggio 2019 ma per averne la certezza si aspettano i primi risultati del medico legale.

Omicidio a Borgonovo (Piacenza), indagano i carabinieri

L’allarme – secondo quanto raccontato dai media locali – è stato lanciato dai colleghi di lavoro che non avevano sue notizie ormai da qualche giorno. Gli inquirenti stanno effettuando tutti gli interrogatori del caso con una sua amica e collega che ha raccontato di averla vista turbata in quest’ultimo periodo. Nessuna ipotesi è esclusa e nelle prossime ore saranno sentiti anche i vicini per capire se in passato c’erano stati litigi con il marito, uno dei possibili sospettati.

Carabinieri (fonte foto https://www.facebook.com/carabinieri.it/)

Donna uccisa a Borgonovo, rintracciato il marito e i figli

I carabinieri hanno rintracciato del marito che era sparito con i figli di 2 e di 5 anni. Al momento non si sa il motivo di questa fuga e nelle prossime ore si proverà a chiarire meglio una situazione che ha sicuramente molti particolari da chiarire.

Il corpo della 45enne è stato trovato con un profondo taglio alla gola e per questo si pensa ad un omicidio. Ma prima di confermare questa ipotesi i militari vogliono entrare in possesso di prove certe.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it