Omicidio Mattia Caruso, la fidanzata: “Mi picchiava e violentava”

Omicidio Mattia Caruso, la fidanzata: “Mi picchiava e violentava”

Valentina Boscaro, accusata di aver ucciso il compagno Mattia Caruso, parla davanti al giudice rivelando alcune verità.

Questa mattina, mercoledì 20 settembre, Valentina Boscaro – la 31enne accusata di aver ucciso a coltellate il fidanzato Mattia Caruso nella notte tra il 25 e il 26 settembre 2022 – ha raccontato al giudice di essere stata vittima di frequenti maltrattamenti.

Valentina Boscaro: “Sono pentita”

In Aula Valentina Boscaro ha voluto raccontare alcuni dettagli del suo rapporto con Mattia Caruso. “Quando era drogato e ubriaco mi picchiava e mi offendeva. A gennaio 2021 ho scoperto di essere incinta e ho abortito all’ospedale di Cittadella. Lui voleva controllare la mia vita”, ha detto.

La ragazza però ha confessato che non sarebbe stata sua intenzione uccidere Mattia: “Mi dispiace e sono davvero pentita per quello che ho fatto”. Indicando il movente, tuttavia, poi ha detto: “Spesso ero vittima dei suoi maltrattamenti”.

“Tutte le volte lui tornava a casa con occhi neri e graffi, non era solo qualche occasione, ma la vittima era solo lei… l’amore è ceco, non vede personalità ne niente, lui era innamorato, per quello non lo condanno mio figlio”, racconta invece il padre di Mattia Caruso.

Il delitto di Mattia Caruso

Nella notte tra il 25 e il 26 settembre scorsi, Valentina Boscaro ha ucciso con una pugnalata al cuore il compagno Mattia Caruso, nell’auto su cui viaggiavano e che era guidata dalla vittima. Inizialmente la donna ha cercato di addossare la colpa ad altre due persone che erano con loro quella sera. Solo dopo quattro giorni ha confessato il delitto.

Attraverso le indagini sui cellulari dei due fidanzati, i carabinieri hanno rilevato diversi messaggi di offese reciproche, ma anche di violenza dove ad alzare le mani era anche Valentina. Secondo gli inquirenti, quel 25 settembre la 31enne aveva premeditato l’omicidio.

Sul sedile dell’auto aveva custodito un coltello di proprietà del fidanzato. Poi lo ha afferrato e ha pugnalato Mattia sul petto mentre guidava. A chiamare l’ambulanza del Suem 118 è stato un automobilista di passaggio, che ha visto Mattia Caputo riverso a terra pieno di sangue. Nonostante i soccorsi tempestivi, il 30enne non ce l’ha fatta.

Valentina Boscaro, dopo la confessione, è stata messa agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, e adesso rischia di essere condannata all’ergastolo.

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