Omicidio a Palazzo Pignano, in provincia di Cremona. 56enne uccide la moglie a botte.
PALAZZO PIGNANO (CREMONA) – Omicidio a Palazzo Pignano, in provincia di Cremona. Un uomo di 56 anni ha ucciso la moglie a botte e subito dopo è fuggito in auto vagando per diverse ore prima di essere fermato dai carabinieri a Rivolta d’Adda.
Gli inquirenti lo hanno portato in caserma per ricostruire meglio la dinamica di questa vicenda. Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della donna con i medici dovranno accertare le cause del decesso.
L’omicidio
L’omicidio potrebbe essere avvenuto nella serata di mercoledì 24 giugno 2020. L’allarme è stato lanciato dal fratello del fermato che ha avvisato i carabinieri dopo che il 56enne gli ha portato il figlio di soli 12 anni.
All’arrivo i carabinieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna, affetto da una malattia degenerativa. Una morte che potrebbe essere stata provocata, scrive La Repubblica, da un pugno alla testa o da uno schiaffo. Sarà l’autopsia ad accertare le cause del decesso con l’uomo che dovrà ricostruire la dinamica e il perché di questo omicidio. Le circostanze del delitto restano un mistero con tutte le domande che avranno risposte nelle prossime ore.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo omicidio. Le circostanze del delitto sono ignote con gli inquirenti che nelle prossime ore ascolteranno amici e parenti della coppia per capire il perché del gesto.
L’allarme è stato lanciato dal fratello del 56enne che ha chiamato i carabinieri dopo che quest’ultimo gli ha portato il figlio. Un’azione fatta prima di tentare la fuga. La cattura del presunto omicida è avvenuta nella mattinata di giovedì 25 con i carabinieri che lo hanno portato in caserma per interrogarlo e capire il perché dell’omicidio che ha sconvolto l’intera cittadina Cremonese.