Omicidio Saman, i tre colpevoli si accusano reciprocamente
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Omicidio Saman, i tre colpevoli si accusano reciprocamente

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Il processo di febbraio 2023 si avvicina ma i tre accusati dell’omicidio di Saman, lo zio e i cugini, si contraddicono.

Nella notte tra il 30 e il 31 aprile del 2021 Saman è stata assassinata dalla sua famiglia. Dopo la sua scomparsa, le intercettazioni hanno fatto risalire informazioni rilevanti per la scoperta dei colpevoli dell’assasinio. Suo zio e i due cugini sono stati arrestati e i genitori sono latitanti in Pakistan. Uno dei cugini però rivela una nuova versione dei fatti a un detenuto che si trova in carcere con lui.

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L’omicidio

Saman Abbas è la 18enne uccisa dalla sua famiglia per una foto, in cui veniva ritratta mano nella mano con il suo fidanzato, mentre si baciavano. La giovane è scomparsa la notte del 30 aprile 2021. Il padre della vittima, è stato intercettato mentre parlava con un familiare. Ad incastrarlo le parole: “Ho ucciso mia figlia”. I primi tre colpevoli, in carcere fino al processo di febbraio 2023, sono lo zio e i due cugini.

La versione del cugino

Uno dei cugini della ragazza pachistana, Ikram Ijaz, pare abbia confidato a un altro detenuto che durante l’uccisione di Saman lui avrebbe partecipato tenendole le gambe mentre lo zio Danish Hasnain e il cugino Noumanulhaq Noumanulhaq la soffocavano. A dichiararlo lo stesso detenuto che lo ha subito confessato alle guardie.

Gli inquirenti prendono la dichiarazione con le pinze: potrebbe essere stata una strategia da parte del cugino per alleggerire la sua posizione che, dopo la confessione del fratello di Saman, avrebbe conseguenze più aggravate. Il ragazzo avrebbe dichiarato alla polizia che sua sorella era stata uccisa vicino casa da tutti e tre per poi essere sepolta nei pressi.

Il cugino Ikram invece sostiene che l’omicidio è avvenuto a chilometri di distanza, trasportando il corpo fino al Po’ per farlo a pezzi e gettarlo nel fiume. Durante quest’operazione, Ikram sarebbe stato sostituito da un terzo cugino, Arfan Amjad. I tre accusati avevano giurato sul Corano di uccidere Saman per poi assassinare anche il fidanzato Saquib. Per mesi si sono coperti le spalle raccontando un’unica versione dei fatti, ma adesso si accusano reciprocamente facendo emergere tirano nuovi complici e minacciano di rivelare tutto.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2022 14:27

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