Omicidio Willy, pubblico ministero: “Aggressione becera e selvaggia”

Omicidio Willy, pubblico ministero: “Aggressione becera e selvaggia”

Il pubblico ministero ha commentato il caso dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto nel 2020 a Colleferro.

Il caso dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte ha scosso l’Italia intera. Un ragazzo di 21 anni picchiato a sangue, fino alla sua morte, da quattro criminali. Marco Bianchi, Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Marco Pincarelli. Questi i nomi degli assassini del ragazzo. Il pubblico ministero ha commentato il caso, in quanto la requisitoria nel processo è partita oggi.

Il commento del pm

“Il fatto è tanto brutto quanto semplice, avvenuto in 50 secondi di confusione. Una aggressione becera e selvaggia posta in essere da quattro persone ai danni di un ragazzo di 21 anni”. Questo l’incipit del pubblico ministero Francesco Brando, che ha aggiunto: “Parliamo di soggetti al centro in passato di vicissitudini processuali, conosciuti come pericolosi e perché praticano Mma, il più violento tra gli sport di contatto che richiede una certa accortezza da chi lo pratica e conosce le conseguenze dei colpi”.

Tribunale

Il pm commenta successivamente l’operato dei fratelli Bianchi. “L’azione che parte con i fratelli Bianchi si va poi a connotare come azione unitaria. Insieme si galvanizzano e Willy non tenta nemmeno di difendersi, perché non gli viene nemmeno concessa la possibilità di farlo. Ma non sono soltanto loro ad aver causato la tragica morte di Willy: Tutti e 4 gli imputati partecipano attivamente all’aggressione a Willy. Lo dice Samuele Cenciarelli che solo per caso non ha avuto lo stesso destino di Willy”. Queste le parole del pm, che ha anche evidenziato la colpevolezza di Belleggia: Francesco Belleggia ha partecipato attivamente all’aggressione: ha tracce di dna sulla punta della scarpa, testimoni oculari genuini lo accusano. Ha dato un calcio a Willy quando era a terra, ha raccontato il teste Tondinelli, ed è scappato con i fratelli Bianchi. Sono un unico corpo che va via. Pincarelli li raggiungerà poco dopo nel locale del fratello di Marco e Gabriele Bianchi”.