Emergenza coronavirus, l’Oms preoccupata dall’aumento dei casi in Europa. “Ci sono rischi associati all’aumento della mobilità legati agli incontri delle festività religiose”
L’Oms registra un preoccupante aumento dei casi di coronavirus e bacchetta l’Europa per una campagna di vaccinazione che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, procede con una lentezza inaccettabile.
Coronavirus, Oms preoccupata dall’aumento dei casi in Europa
“Solo 5 settimane fa, il numero settimanale di nuovi casi in Europa era sceso a meno di 1 milione, ma ora la situazione della Regione è più preoccupante di quanto non si sia visto in ultimi mesi. Ci sono rischi associati all’aumento della mobilità legati agli incontri delle festività religiose“, ha dichiarato Dorit Nitzan, direttrice delle emergenze per l’Ufficio regionale per l’Europa dell’Oms.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità conferma che la variante inglese è diventata la forma predominante in area Ue, e questo è motivo di preoccupazione. Come noto, infatti, la variante inglese del Covid è caratterizzata da una maggiore velocità di trasmissione rispetto alla forma tradizionale del virus.
“E’ fondamentale limitare la trasmissione attraverso azioni di controllo della malattia. E oggi, rispetto a un anno fa, abbiamo test e e sistemi di tracciamento migliori, una condivisione delle informazioni più rapida e sappiamo molto di più su come prendersi cura dei malati gravi”.
Europa lenta nella campagna di vaccinazione
L’Oms inoltre registra una lentezza inaccettabile nella campagna di vaccinazione in Europa.
Come riferito dall’Ansa, il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Europa Hans Kluge ha ribadito come i vaccini rappresentino il modo migliore per uscire dalla crisi, ma ha voluto anche sottolineare come il lancio dei vaccini sia inaccettabilmente lento. E questo ovviamente prolunga la durata dell’emergenza sanitaria.