La city car premium del marchio del Fulmine uscirà dai listini a maggio dell’anno prossimo; al suo posto, nell’impianto di Eisenach, verrà prodotta l’Opel Grandland X.
La Opel Adam uscirà di produzione a partire da maggio 2019. La notizia arriva dalla stampa tedesca e risale all’inizio del mese di settembre; malgrado le smentite arrivate dall’addetto stampa del costruttore tedesco Nico Schmidt, il destino della city car del marchio del Fulmine pare essere segnato.
Secondo fonti interne citate dal sito Thueringer-allgemeine, nell’impianto di Eisenach – dove attualmente si produce la Adam – verranno collocate le linee di produzione della Grandland X, saturando la capacità produttiva dell’intero stabilimento. Dal momento che la Opel non intende produrre il modello in un altro impianto, è probabile che la carriera dell’auto che porta il nome del fondatore dell’azienda sia destinata a concludersi. In realtà, la casa tedesca avrebbe in programma di lanciare un modello nuovo che occupi il segmento della Adam ma la produzione dovrebbe essere collocato nell’impianto Opel in Polonia.
Opel Adam fuori produzione: costi troppo alti
Sarebbero diversi i fattori che hanno spinto la Opel a decretare la fine della (breve) carriera della Adam. In particolare quello economico: la cittadina tedesca, infatti (prodotta solo in configurazione tre porte) presenta costi di produzione piuttosto elevati, che guadagnano all’azienda – tornata a registrare utili in bilancio grazie alla nuova gestione PSA – margini di guadagno giudicati, evidentemente, troppo esigui.
Eppure, secondo Ferdinand Dudenhoeffer, professore presso il Center Automotive Research Institute dell’Università di Duisburg-Essen, la Opel Adam ha aiutato a rendere popolare l’immagine dell’azienda; di contro, lo stesso Dudenhoeffer sottolinea come la Adam non sia mai stata un’auto di massa (pur essendo una city car), aggiungendo che i costi elevati non erano solo quelli di produzione ma anche quelli derivanti dalle numerose possibilità di personalizzazione del modello offerte i clienti. Secondo un altro esperto del settore, Stefan Bratzel, la fine produzione Opel Adam – cifre alla mano – era l’unica strada percorribile. Inoltre, il modello in questione viene assemblato utilizzato una vecchia piattaforma (il pianale FGA Small sviluppato da FIAT e General Motors, il gruppo che ha controllato l’azienda fino al 2017), mantenuta anche dopo l’acquisizione del marchio da parte del Gruppo PSA.
La breve vita della Opel Adam
Presentata a Parigi nel 2012, la Opel Adam è stata lanciata sul mercato a partire dall’anno seguente. Da allora non c’è stato alcun aggiornamento significativo, nessuna nuova generazione ma un semplice ampliamento di gamma: a Ginevra, nel 2014, viene svelata la Opel Adam S assieme al concept di una versione mini-SUV che entrerà nei listini nell’autunno dello stesso anno con il nome di Opel Adam Rocks; una variante di Gruppo R2, derivata dalla Adam Cup, è stata destinata ai campionati di rally.
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