Un operaio è stato aggredito dal suo ex datore di lavoro per aver chiesto lo stipendio. La vicenda è avvenuta in provincia di Cremona.
SONCINO (CREMONA) – Un operaio edile è stato aggredito dal suo ex datore di lavoro per aver chiesto lo stipendio. L’episodio, come riferito dall’Adnkronos, è avvenuto lo scorso 25 giugno e i carabinieri hanno denunciato i due aggressori alla Procura per lesioni personali aggravate, danneggiamento e minaccia. Oltre all’uomo è stato segnalato anche un connazionale della vittima di origine albanese.
E’ in corso un’indagine per valutare meglio quanto successo e cercare di ricostruire l’accaduto. Da capire anche se episodi simili sono già successi in passato.
Operaio picchiato dall’ex datore di lavoro
La ricostruzione dell’accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni, la vittima è stata fermata dal suo ex datore di lavoro e da un connazionale. I due hanno prima danneggiato l’auto e successivamente lo hanno aggredito con calci, pugni e bastoni.
L’uomo si è presentato in ospedale con la rottura della tibia e del persone oltre che di due costole. Per lui una prognosi di 35 giorni, con i carabinieri che hanno segnalato quanto successo alla Procura. Secondo quanto ipotizzato dai militari, l’obiettivo era quello di intimare alla vittima di non esigere ancora il pagamento di un credito di lavoro maturato”.
Giallo a Roma, 38enne trovato morto in strada
Indagini anche a Roma per la morte di un uomo di 38 anni. Il corpo senza vita è stato rinvenuto in strada e in un primo momento si era pensato ad un malore. Gli accertamenti medici, però, hanno evidenziato alcune fratture e per questo non si esclude un decesso dopo una aggressione.
Sono in corso tutti gli approfondimenti del caso e nelle prossime ore si cercherà di capire se si è trattato di un omicidio oppure di una morte naturale.