Bambino di 8 anni gioca con le bolle di sapone. La vicina chiama i vigili
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ostia, bambino autistico di 8 anni gioca con le bolle di sapone. La vicina chiama i vigili per farlo multare

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Bambino di otto anni gioca con le bolle di sapone, la vicina di casa chiama i vigili. La madre del piccolo: “Ci siamo sentiti criminali”.

Incredibile lite tra vicini a Ostia, litorale romano, dove una donna ha chiamato i Vigili per segnalare che un bambino autistico di otto anni, suo vicino di casa, la stava importunando facendo le bolle di sapone.

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Bambino di 8 anni gioca con le bolle di sapone, la vicina di casa chiama i vigili

Il caso di cronaca ha dell’incredibile e inevitabilmente ha fatto il giro della rete. Siamo a Ostia, sul litorale romano, a venti chilometri circa dall’EUR, uno dei quartieri più rinomati della Capitale.

La causa della lite tra vicini, se di causa possiamo parlare, sono le bolle di sapone fatte da un bambino di otto anni, autistico. Giocando in balcone, come tanti bambini della sua età, il piccolo ha fatto colare l’acqua con il sapone sul terrazzo sottostante. La proprietaria di casa non ha preso la cosa con filosofia, si è rivolta a un avvocato, che ha mandato una lettera alla famiglia del bambino, e poi ha allertato la Polizia Locale.

Gli uomini della Polizia Locale hanno provato a chiudere la questione, decisamente scivolosa, con un ammonimento. Ma se la questione non si dovesse risolvere nei prossimi giorni potrebbe scattare una multa per la famiglia del bambino.

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Le parole della madre del bambino

Stando a quanto riferito dalla madre del bambino ai microfoni de il Messaggero, le bolle di sapone, un gioco innocente in verità, sono diventate per il bambino una sorta di via di fuga dallo stress del lockdown, che ha costretto i bambini a stare chiusi in casa azzerando le possibilità di socializzare e giocare con altri bambini.

Purtroppo durante l’emergenza Covid Brando ha iniziato a essere ogni giorno sempre più triste così ho dovuto fargli fare più bolle di sapone del dovuto. Molte bolle, però, non vanno lontano ma cadono giù dalla condomina del piano terra“.

“È anche una questione di dignità […], quelle parole, l’arrivo dei vigili urbani mi hanno umiliata. Mi sono sentita come se io e mio figlio fossimo dei criminali“.

Scarica QUI il Decreto Agosto.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:19

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