Tre pacchi bomba esplosi a Roma, ci sono dei feriti
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Undici pacchi bomba esplosi a Roma. Si indaga per terrorismo

Artificieri

Undici pacchi bomba sono esplosi a Roma. Accertamenti in corso da parte della Procura. Da verificare il collegamento tra gli ordigni.

ROMA – Sono giorni di terrore a Roma dove sono esplosi undici pacchi bomba. La prima detonazione è avvenuta al centro smistamento di Fiumicino mentre le altri due in differenti abitazioni della Capitale. Le persone coinvolte sono rimaste ferite anche se non sono in gravi condizioni.

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Sugli episodi la Procura ha aperto un’indagine per verificare un eventuale collegamento tra gli ordini e risalire all’identità dei responsabili. Il reato contestato è quello di terrorismo. L’allerta resta massima in tutta la città visto che ci potrebbero essere ulteriori pacchi in circolazione.

Undici pacchi bomba esplosi a Roma

La prima esplosione è avvenuta nella tarda serata di domenica 1 marzo al centro smistamento pacchi di Fiumicino. Una busta anonima è arrivata alla struttura con il congegno che si è attivato immediatamente. Un uomo è rimasto contuso anche se le sue condizioni non sembrano gravi.

L’emergenza, però, è continuata nelle ore successive. Un primo pacco è esploso a Fidene, alle porte della Capitale, con una donna che è rimasta ferita alle mani e al volto. Il terzo, infine, in zona Balduina. Non è chiaro il collegamento tra le tre persone coinvolte con la Procura che vuole vederci chiaro. Altri episodi sono state verificati nei giorni successi con unabomber che continua a colpire.

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fonte foto https://www.facebook.com/poliziadistato.it/

Allarme in tutta la città

Undici pacchi bomba esplosi ed altri potrebbero essere ancora in circolazione. L’allerta è massima in tutta la città visto che le modalità sembrano essere le stesse: una busta anonima con un congegno all’interno che è pronto ad esplodere all’apertura della missiva.

La Procura di Roma ha aperto un’indagine per cercare di risalire ai responsabili e soprattutto il movente di questi attacchi. Al momento non si hanno delle notizie chiare e per questo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo sulla vicenda anche per non dare un vantaggio agli autori di questi gesti.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/poliziadistato.it/

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ultimo aggiornamento: 15 Marzo 2020 18:48

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