Luca Palamara espulso dall’Anm. La decisione al termine di una seduta durante la quale è stata accolta la richiesta dei probiviri.
Il comitato direttivo dell’Anm espelle Luca Palamara per gravi violazioni del codice etico accogliendo quindi la richiesta dei probiviri.
Palamara espulso dall’Anm
Palamara, secondo quanto riferito da il Corriere della Sera, avrebbe chiesto di potersi difendere. Richiesta rifiutata. E non sarebbe stata accettata neanche una memoria scritta dall’ex presidente dell’Anm che quindi ha solo potuto prendere atto della decisione dei colleghi. Proprio i colleghi hanno voluto evidenziare come Palamara avrebbe dovuto parlare davanti ai probiviri, cosa ce invece non è mai successa. Un suo intervento nella seduta non sarebbe stata in linea con l’iter usuale.
Palamara, “Volevo un cambiamento, mi sono lasciato inghiottire dal sistema”
“Volevo un cambiamento, ma mi sono lasciato inghiottire dal sistema è…]. Mi dimetterò solo se i colleghi del sistema correnti faranno lo stesso“, ha dichiarato Palamara ai microfoni dell’Adnkronos. Chiaro il concetto di fondo. Palamara asserisce di essere stato inghiottito da un sistema e di non essersi mai mosso di fatto in autonomia. “Non farò il capro espiatorio di un sistema“, ha poi assicurato Palamara.
Salvini, “Un primo segnale è stato dato ma non basta”
La notizia è stata commentata sui social da Matteo Salvini: “
Un primo segnale di cambiamento è stato dato, ma non basta. Una profonda riforma della Giustizia, civile, penale e amministrativa, è fondamentale per rilanciare l’Italia. Tempi certi dei processi, certezza della pena, separazione delle carriere: la Lega è pronta