Panzeri consegnava tangenti dentro biglietti di Babbo Natale
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Panzeri consegnava tangenti dentro biglietti di Babbo Natale

Guardia di Finanza

Attraverso un filmato si vede l’ex eurodeputato Panzeri mentre porge al sindacalista Visentini tre buste natalizie: si tratta delle tangenti.

L’ex eurodeputato Antonio Panzeri e la sua famiglia sono al centro di un’inchiesta: emersa una spesa da 100 mila euro per una vacanza. Attraverso un filmato si vede l’ex eurodeputato mentre porge al sindacalista Visentini tre buste natalizie. Sarebbe stato lo stesso Visentini ad ammettere che, all’interno delle buste, c’erano 50mila euro.

Le tangenti erano ‘solo donazioni’

Però ha precisato che le buste “erano solo donazioni”. Continua l’indagine nei confronti della famiglia Panzeri, attraverso la quale è emerso che l’uomo consegnava i soldi del Qatar con cui tentava di corrompere la politica di Bruxelles all’interno di buste con Babbo Natale stampato sopra.

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L’inchiesta nei confronti del politico e della sua famiglia coinvolta nei loschi giri si aggiorna grazie ai filmati ottenuti dalla polizia belga, che ha posto decine di microspie nella casa dell’ex eurodeputato. Le tangenti venivano quindi date in dei biglietti con sopra stampate immagini natalizie.

Guardia di Finanza

In uno dei video si vede chiaramente Panzeri intento a consegnare i suoi pensieri natalizi a Luca Visentini, ai tempi numero uno del sindacato europeo in corsa per essere eletto, un mese dopo nel congresso di Melbourne, leader del sindacato mondiale.

Antonio Panzeri consegnò ben tre buste. “Sembriamo quelli di Ocean’s Eleven”, diceva Panzeri. all’interno delle buste circa 50mila in totale. Lo avrebbe dichiarato lo stesso Luca Visentini. Il video in questione è considerato dagli inquirenti una prova inconfutabile della colpevolezza dell’uomo.

Il politico italiano avrebbe utilizzato “metodi ingegnosi e spesso scorretti per raggiungere i suoi scopi”. Sono queste le parole che compaiono all’interno di un atto notificato la settimana scorsa alla moglie dell’imputato, Maria Colleoni. Gli inquirenti, oltre al politico, hanno fermato anche la moglie e sua figlia nella loro casa di Calusco D’Adda, in provincia di Bergamo.  

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ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2022 12:26

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