La giocatrice di volley non parteciperà ai prossimi impegni azzurri: il giornale di Vittorio Feltri non le risparmia le critiche.
Paola Egonu è indubbiamente una delle – se non la – giocatrici di volley migliori del mondo. Un tesoro per la pallavolo azzurra che, però, non è ancora riuscita ad includerla pienamente nel suo progetto. Se prima i problemi fra l’atleta e la federazione erano da ricercare negli insulti razzisti che la Egonu riceveva sistematicamente quando era sul parquet, ora i motivi dell’ultimo litigio sarebbero più personali.
La giocatrice, infatti, non ha un buon rapporto con il ct Mazzanti che, durante l’ultimo Europeo ha scelto di tenerla quasi sempre in panchina. Un fatto che ha spinto Paola Egonu a chiamarsi fuori dal progetto azzurro, annunciando che non sarà presente alle prossime partite valevoli per la qualificazione olimpica in programma a Lodz dal 16 al 24 settembre. Una scelta che Libero non ha affatto gradito.
I “capricci” della Egonu
Sebbene la motivazione ufficiale per il periodo di pausa dalla Nazionale sia comprensibile – un comunicato, infatti, parla di decisione “concordata con il commissario tecnico e il presidente federale Manfredi per prendersi un periodo di riposo” -, il quotidiano di Vittorio Feltri sospetta che si tratti di un “capriccio” della giocatrice.
La decisione di Paola Egonu, secondo Libero, sarebbe pervasa da una “sorta di “egosimo sportivo” che privilegerebbe una vendetta personale contro il ct, con il quale i rapporti sono ai minimi termini, piuttosto che il bene della Nazionale“.
Il quotidiano ricorda che, ai prossimi appuntamenti, non saranno presenti “nemmeno le veterane Cristina Chirichella, Caterina Bosetti e Monica De Gennaro, già fatte fuori da Mazzanti“. Libero, però, chiosa ironicamente attaccando nuovamente la Egonu: “Per loro, però, nessun caso “nazionale””, conclude la testata.