Paolo Bonolis propone di vietare l’uso dello smartphone ai minori di 16 anni: l’intervista del conduttore al settimanale Oggi.
Si è tanto discusso sulla nuova circolare firmata dal ministro Giuseppe Valditara, che estende il divieto dei cellulari anche alle scuole superiori, ma anche Paolo Bonolis si è fatto sentire sul tema dell’abuso della tecnologia tra i giovani. Il noto conduttore televisivo, in un’intervista a Oggi riportata da Today, ha lanciato il suo messaggio: “Lo smartphone si può avere solo dai 16 anni. Punto“.

L’esperienza di Paolo Bonolis con i suoi figli
Parlando del proprio ruolo di genitore, aggiunge Today, Paolo Bonolis condivide la sua esperienza con i figli Silvia, Davide e Adele. “Non ricordo a che età io e Sonia lo abbiamo consegnato ai nostri ragazzi (…) ma posso dire che non è stato complicato gestirlo“, spiega. La chiave, per lui, è stata aiutare i figli a scoprire il piacere delle esperienze dal vivo.
“È bastato far capire ad Adele che teatro e cinema, che lei ama, sono esperienze da godersi dal vivo e lo stesso concetto è passato a Davide, appassionato di sport: è più bello praticarlo che doverlo guardare“, ha aggiunto. Ma l’aspetto più importante, secondo l’amato condottore, resta l’esempio che i genitori danno ogni giorno.
La “legge” contro l’uso degli smartphone tra i giovani
Per Paolo Bonolis, i giovani di oggi sono vittime di una realtà virtuale che li allontana dalla vita vera. Un esempio emblematico lo fornisce ricordando i funerali di Papa Francesco: “Quando c’è stata la cerimonia per i funerali del Papa non c’era una sola persona che si facesse il segno della croce o che seguisse la liturgia. Erano tutti col cellulare alzato a filmare: non contava essere lì a vivere l’emozione di un momento storico, era più importante poter dire agli altri ‘io c’ero’“.
Il conduttore denuncia anche episodi drammatici legati a un uso compulsivo dello smartphone. Come il caso di un ragazzo ricoverato in ospedale per una crisi d’astinenza da cellulare. La sua riflessione è stata soprannominata dal settimanale Oggi “Legge Bonolis“.