“Papa Francesco è un eretico, si dimetta”: il duro attacco di Viganò

“Papa Francesco è un eretico, si dimetta”: il duro attacco di Viganò

Monsignor Carlo Maria Viganò rinnova le accuse contro Papa Francesco, chiedendo le dimissioni del Pontefice e denunciando presunte eresie.

Carlo Maria Viganò, l’ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, ha rilasciato una nuova dichiarazione esplosiva contro Papa Francesco, rinnovando le sue richieste di dimissioni del Pontefice.

In un lunga nota, come riportato da Affaritaliani.it, ha accusato il Pontefice di ricoprire il suo ruolo illecitamente. Basando le sue accuse su presunte eresie e sull’incompatibilità con la dottrina della Chiesa.

Papa Francesco

Le accuse di Viganò

Viganò, in una dichiarazione pubblica, ha affermato: “Ho deciso di rendere pubblica questa mia dichiarazione, alla quale unisco una denuncia dei miei accusatori, del loro ‘concilio’ e del loro ‘papa’“.

Il prelato ha chiesto l’intercessione dei Santi Apostoli Pietro e Paolo affinché la Chiesa “sia liberata dagli usurpatori” che, secondo lui, la stanno umiliando e sottomettendo a un piano anticristico del Nuovo Ordine Mondiale.

Il canonista don Davide Cito ha spiegato all’Adnkronos che Viganò sarà giudicato con un avvocato di ufficio e rischia le dimissioni dallo stato clericale.

Il Monsignore ha respinto con forza l’accusa di aver lacerato l’unità ecclesiale e di essersi sottratto all’autorità del Papa.

Secondo lui, non è possibile essere in comunione con Papa Francesco, dato che: “Lo stesso Bergoglio non può esser considerato membro della Chiesa, a causa delle sue molteplici eresie e della sua manifesta alienità ed incompatibilità con il ruolo che invalidamente ed illecitamente ricopre“.

Le precedenti dichiarazioni contro Papa Francesco

Queste nuove accuse non rappresentano una novità nel discorso di Viganò. Già nel 2018, l’ex nunzio aveva pubblicato una lettera in cui chiedeva le dimissioni del Papa, accusandolo di aver coperto gli abusi del cardinale Theodore McCarrick su alcuni seminaristi.

Viganò ha affermato nella sua recente nota: “Affronto questa prova con la determinazione che mi viene dal sapere di non avere alcun motivo per considerarmi separato dalla comunione con la Santa Chiesa e col Papato che ho sempre servito con filiale devozione e fedeltà“.