Papa Francesco condanna l’idea di “carriera ecclesiastica” e invita i religiosi ad essere vicini e rispondere alle nuove povertà.
Papa Francesco, durante un udienza, ha ribadito con fermezza la sua posizione contro il concetto di “carriera ecclesiastica“, definendo questa espressione come qualcosa di “ripugnante” e da eliminare.
Per il Pontefice, il servizio nella Chiesa non deve mai essere interpretato come un percorso di crescita personale orientato al prestigio o al potere. Invitando i religiosi presenti a concentrarsi sulle vere necessità delle persone, specialmente dei più poveri e degli emarginati.
Il messaggio di Papa Francesco
Nel suo discorso, riportato da Il Tempo, Papa Francesco ha incoraggiato i membri della Famiglia Calasanziana a riflettere sulle “nuove povertà” del nostro tempo e a trovare modi innovativi per rispondere a queste sfide.
“Sarebbe bello che uno di questi giorni, nella vostra riunione, cercaste di descrivere le nuove povertà, quali sono le nuove povertà“, ha detto. Aggiunge poi: “È in questo abbandono fiducioso che affondano le vostre radici, e rimanendo fedeli ad esse manterrete vivo il vostro carisma“.
L’attacco alle “relazioni virtuali”
Un altro punto cruciale affrontato da Papa Francesco è stato il problema delle relazioni mediate dalla tecnologia. Raccontando un aneddoto, ha descritto una scena familiare in cui tutti i membri di una famiglia erano assorti nei propri telefoni, senza scambiarsi parole.
Questo episodio, condiviso con tono accorato, è stato un trampolino per una riflessione più ampia: “È terribile questo, una mancanza di umanità“, ha detto. Per i giovani, ha sottolineato l’importanza di una formazione integrale. Questa deve essere capace di unire la mente, il cuore e lo spirito in piena armonia con gli altri e con il mondo.
“Le tre intelligenze. Questo è importante, che i ragazzi facciano questa unità in sé stessi, con gli altri e con il mondo“, ha concluso il Pontefice.
