Papa Francesco ha parlato del suo futuro e della sua elezione, in una lunga intervista in Argentina. Scopriamo cos’ha detto il Pontefice.
Papa Francesco è uno dei papi più apprezzati di sempre. La necessità di stare al passo coi tempi, per la Chiesa Cattolica, si è cristallizzata nella presenza al vertice di Bergoglio. Il cambiamento nelle fila ecclesiastiche si è reso necessario, con i numerosi cambiamenti a livello sociale degli ultimi anni. Ebbene, Bergoglio è il Papa moderno di cui la Chiesa Cattolica aveva bisogno. Queste le sue parole in merito alla sua elezione e al suo futuro.
Le dichiarazioni di Bergoglio
Il futuro? “Lasciamo che lo dica Lui lassù”. Questa la risposta di Bergoglio durante l’intervista all’agenzia Telam. “Bergoglio non avrebbe mai immaginato di finire qui. Mai”, asserisce Francesco parlando della sua elezione. “Sono arrivato in Vaticano con una valigetta, con i vestiti che avevo addosso e poco più. Inoltre, ho lasciato a Buenos Aires le prediche preparate per la Domenica delle Palme. Ho pensato: nessun Papa inizia il suo ministero la Domenica delle Palme, quindi tornerò a casa il sabato. In altre parole, non avrei mai immaginato che sarei stato qui“.
“E quando vedo il Bergoglio di lì e tutta la sua storia, le fotografie parlano da sole. È la storia di una vita che è andata avanti con molti doni di Dio, molte mancanze da parte mia, molte posizioni non tanto universali. Nella vita si impara a essere universali, a essere caritatevoli, a essere meno cattivi. Credo che tutte le persone siano buone. In altre parole, vedo un uomo che ha camminato, che ha preso una strada, con alti e bassi, e tanti amici lo hanno aiutato a continuare a camminare”, afferma il Pontefice.
Bergoglio ha anche parlato dell’importanza della fede nella sua vita. “Non ho mai camminato da solo nella mia vita. Non riesco a immaginarmi come una persona solitaria, perché non lo sono. Una persona che ha percorso la sua vita, che ha studiato, che ha lavorato, che è diventato sacerdote, che ha fatto quello che poteva. Non riesco a pensare a nessun altro modo“.