Scuola, il parere del Consiglio Superiore della pubblica istruzione sull’ordinanza della ministra Azzolina.
ROMA – E’ arrivato il tanto atteso parere del Consiglio Superiore della pubblica istruzione sull’ordinanza della ministra Azzolina. Gli esperti hanno consigliato l’esponente del Governo a procedere con gli esami di Maturità a distanza se non si riesce a rispettare un protocollo di sicurezza nazionale “stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto“.
L’altra osservazione è stata fatta sulle elementari sconsigliando l’idea dei voti ma per quest’anno di adottare la formula dei giudici che meglio possono interpretare l’anno scolastico che si è svolto a metà.
Il Consiglio sul nuovo anno scolastico: “Ridurre il numero degli alunni in una classe”
Il Consiglio si è pronunciato anche sul prossimo anno scolastico: “Sarà necessario intervenire tempestivamente con provvedimenti normativi che riducano il numero minimo di alunni di ogni istituzione scolastica dimensionata e il numero minimo di alunni per classe“.
Gli esperti, inoltre, hanno precisato come “in assenza di un calendario è inopportuno dare indicazioni prescrittive alle scuole sull’avvio delle attività didattiche e sulle modalità di recupero degli apprendimenti Tale previsione è lesiva dell’autonomia delle scuole e delle prerogative del collegio docenti“.
Parere obbligatorio non vincolante
Il parere del Comitato è obbligatorio ma non vincolante. I consigli solitamente arrivano prima della pubblicazione dell’ordinanza ma in questo caso la ministra Azzolina ha deciso di saltare il passaggio per velocizzare i tempi delle decisioni di fine anno.
Nelle prossime ore l’esponente del Governo valuterà con attenzione quanto consigliato da Cspi e non sono escluse delle modifiche. Le novità potrebbero riguardare, in particolare, le elementari visto che sulla Maturità la ministra non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/MinisteroSalute/