Spalletti: "Senza risultati giusto mettere in discussione tutti"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Parma-Inter, la conferenza stampa di Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

La conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Parma-Inter, match valido per la ventitreesima giornata della Serie A

L’Inter vuole trovare i primi tre punti in campionato in questo 2019, ma per farlo dovrà superare il Parma avversaria dei nerazzurri nella ventitreesima giornata della Serie A. In vista del match tra gialloblu e nerazzurri in programma per domani allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma, l’allenatore nerazzurro Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco le parole dell’allenatore toscano. 

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Luciano Spalletti
Luciano Spalletti

Parma-Inter, la conferenza stampa di Luciano Spalletti

“E’ un momento in cui, visti i risultati, è lecito mettere in discussione tutto. Ma si rischia di fare ulteriore confusione e ci sono cose che vanno difese e che bisogna far riconoscere ai calciatori. Non è tutto da buttare. Quando non si fanno risultati i discorsi vanno a zero perché quello conta: andare in campo e fare una prestazione che serva alla squadra per ripartire, ma ci sono cose che dobbiamo portarci dietro. Mi aspetto di andare a giocare la partita per fare risultato mettendoci contenuti che ci hanno portati ad essere migliori nel lavoro fatto in questi diciotto mesi”.

“In questi momenti si lavora più sulla testa. Tatticamente ci sono delle piccole modifiche perché lo scorrimento delle partite giocate e del lavoro fatto ha dimostrato che la scelta fatta era giusta. E’ chiaro che in partite come queste in campo bisogna mandarci oltre alla conoscenza tattica e la tecnica un po’ di cuore. Bisogna tirar fuori l’orgoglio per la maglia che vestiamo, assumendoci le nostre responsabilità. Dobbiamo lavorare con urgenza sulle cose da migliorare”.

“Urgenza maggiore? Diverse. Il fatto che sembri abbordabile la partita di Europa League non è così per quanto fatto vedere ultimamente. Dobbiamo lottare su ogni pallone contro ogni squadra. C’è in ballo la nostra qualità professionale. Bisogna tirarsi fuori da questo momento. Le partite, se ci arrivi con la forza mentale che hai e la squadra che è nelle condizioni di esprimere il proprio massimo si possono vincere tutte. La differenza si fa dall’80-90% in poi, perché al 70% ci arrivano tutti. Dobbiamo mettere le qualità che abbiamo a disposizione per vincere, perché sennò ti vanno contro e sembra tutto da buttare via”.

Inter
Inter

Luciano Spalletti, ci è mancato un pezzetto delle nostre immense qualità

“Quel che ci è mancato è un pezzetto delle nostre immense qualità. Ci è successo poi qualcosa che ci ha messo contro dei particolari o delle situazioni che succedono in tutte le squadre che hanno ancora peggiorato la nostra performance degli ultimi periodi: infortuni, squalifiche, qualche divagazione in conseguenza del mercato che non ci aiuta molto”.

“Icardi? E’ dentro queste cose che abbiamo elencato più volte e che stiamo ribadendo anche adesso. Il talento, il calciatore forte, quello che fa gol, viene sempre in conseguenza del lavoro di squadra. Se non funziona non c’è bomber che possa rimettere a posto le sorti della squadra. Può fare quel gol che può aiutare per quella partita lì, poi se ognuno di noi ci mette qualcosa sono tante le cose che possono migliorare, ma è tutto l’assieme che deve migliorare”.

“Meno gol fatti? In base alle analisi fatte e ai video che visioniamo ci sono azioni che avrebbero meritato miglior sorte e in base alle statistiche abbiamo concluso maggiormente in questo periodo rispetto al passato. Mancano i particolari da sfruttare a dovere. Sempre lo stesso discorso, dobbiamo andare a fare una prestazione importante dove portiamo a casa il risultato, in tutto quello che facciamo, corse, contrasti duelli fisici, colpi di testa, perchè sulle palle inattive siamo più forti di quello che stiamo facendo vedere in questo periodo, e se ne esce solo attraverso il lavoro, analizzando velocemente con onestà e pigiare forte”. 

MAURO ICARDI
MAURO ICARDI

Spalletti sul futuro: Noi ci siamo legati per tre anni perché eravamo consapevoli di dover fare un percorso

“Con Marotta per me è sempre stata allo stesso modo. Il messaggio è sempre stato lo stesso, che ho ricevuto dalla società e da chi ho vicino quotidianamente. Noi ci siamo legati per tre anni in estate perché eravamo consapevoli di dover fare un percorso che avrebbe richiesto tempo per riuscire a portare il discorso dove molti si aspettano e dove vogliamo portarlo e per quanto mi riguarda le cose non sono cambiate. Se non sono cambiate nemmeno per la società mi fa piacere, ma tra me e la squadra che va in campo nessuno può aiutarci nello sviluppo della partita, così come nessuno può fermarci. Per cui si va lì dentro per onorare la maglia, i tifosi, il club, me stesso, il rispetto per tutti quelli che lavorano nell’Inter. Le risposte non le dobbiamo dare a voi (rivolto ai giornalisti, ndr), o per lo meno anche, ma quelle importanti bisogna darle in partita. Durante la ricerca del risultato. Poi è chiaro che ci siamo dentro con tutti e due i piedi perché ora servono i risultati e velocemente”.

Keita sarà a disposizione dalla prossima partita, chiaro che con un periodo di inattività ci vuole tempo ma averlo a disposizione può esser utile, Nainggolan l’ho visto meglio nell’ultima partita e ancor meglio in questi ultimi allenamenti è uno di quelli da cui mi aspetto grande reazione”

“Borja Valero non è a disposizione, se lo sarà dalla prossima è ancora da vedere, si pensava fosse un infortunio più leggero”.

“Bastoni? Si possono fare molti analisi, l’Inter ha diversi giocatori che magari si ritrovano contro, chiaro che è un calciatore forte e che metterà in campo tutto quello che riterrà opportuno per farci vedere le sue qualità”

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ultimo aggiornamento: 8 Febbraio 2019 12:37

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