È stata svelata la partenza del Giro d’Italia 2019. La corsa rosa prenderà il via da Bologna con una cronometro individuale.
MILANO – Il Giro d’Italia 2019 ripartirà dall’Italia. Dopo le ultime partenze estere, la direzione della corsa rosa ha deciso di iniziare da Bologna per l’edizione numero 102. Un avvio non semplice visto che l’11 maggio si inizierà con una cronometro di 8,2 km con l’arrivo in cima al San Luca. Ascesa che ha lunghe pendenze intorno al 10-12% ma arriva anche al 16% nell’ultimo chilometro.
Il giorno successivo si ripartirà da Bologna verso sud per poi ritornare in Emilia Romagna nella nona (Riccione-San Marino cronometro individuale di 34,7 km con alcuni tratti in salita) e nella decima tappa (Ravenna-Modena 147 km). La partenza dell’undicesima frazione è fissata da Carpi verso ovest.
Nei prossimi giorni sono attese le decisioni definitive sul percorso con l’arrivo che potrebbe essere riproposto a Roma. Da capire se ancora una volta in volata oppure in cronometro.
Giro d’Italia 2019, il direttore Mauro Vegni: “Un rapporto consolidato con l’Emilia Romagna”
A margine della presentazione della Grande Partenza del Giro d’Italia il direttore Mauro Vegni ha parlato ai giornalisti presenti: “Questo progetto nasce da un rapporto consolidato con questa ragione. Con il Presidente Bonaccini abbiamo deciso che era arrivato il momento di creare una partenza indelebile da Bologna ma soprattutto di non organizzare due o tre tappe consecutive in avvio ma di dare una connotazione particolare ad ogni frazione. La partenza da Bologna con arrivo sul San Luca dà una grande identità a questo inizio. L’altra prova contro il tempo sarà da Riccione a San Marino. Poi Ravenna-Modena e la ripartenza da Carpi”.
I primi passi verso il Giro d’Italia 2019 sono stati fatti. Nei prossimi giorni è attesa la comunicazione del percorso completo con i big che sono pronti valutare la loro presenza.
fonte foto copertina comunicato stampa
