Duro scontro tra il sindaco Sala e il presidente Solinas. Il primo cittadino: “Ce ne ricorderemo”. Il governatore: “Abbia la decenza di tacere”.
ROMA – Duro scontro tra il sindaco Sala e il presidente della Regione Sardegna Solinas sulla patente di immunità. In un video pubblicato su Facebook il primo cittadino ha replicato alla richiesta del certificato delle due isole per le vacanze estive.
“Alcuni presidenti di Regione dicono che per i milanesi ci vuole una patente di immunità? Io per, e parlo da cittadino più che da primo cittadino, quando deciderò dove andare per un weekend o per una vacanza, me ne ricorderò“.
Duro scontro tra Sala e Solinas
Non si è fatta attendere la replica di Solinas che ha invitato Sala “a tacere dopo i suoi famigerati aperitivi pubblici in piena epidemia. Nessuno ha chiesto improbabili patenti di immunità, ma un semplice certificato di negatività“.
Immediata la controreplica di Sala: “Io ho parlato a titolo personale, ma non tiro indietro la mano. Non andrei in vacanza laddove fosse richiesto un test di negatività al virus. A parte il fatto che non è così semplice disporre di questi test, penso che sia sbagliato discriminare gli italiani per regioni di appartenenza. Milano e la Lombardia saranno sempre terre di libertà e di accoglienza. Ci aspettiamo lo stesso dal resto del Paese“.
Sala sulla scuola: “Favorevole ad una riapertura per l’ultimo giorno”
Il sindaco Sala nel consueto video quotidiano si è detto favorevole ad “una ripartura per l’ultimo giorno di scuola. La decisione, però, spetterà agli altri. In ogni caso segnalo uno degli studi fatti nel Land del Baden-Wurttemberg. La ricerca ha evidenziato come i bambini della fascia di età compresa dagli zero ai dieci anni non sono portatori o diffusori di coronavirus. Per questo hanno riaperto le scuole facendo tamponi e test sierologici a tutti gli alunni ma anche le loro famiglie e gli insegnanti“.
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