Lo studente egiziano è ancora sotto processo per reati d’opinione a Il Cairo.
Lo studente Patrick Zaki oggi è stato proclamato dottore. Dopo l’annuncio della votazione di “110 e lode“, è scattato l’applauso ce è durato due minuti. Zaki, neo-laureato, ha unito le mani mimando un “grazie” rivolto ai partecipanti della cerimonia. Una cerimonia normale, se non fosse che lo studente è ancora in Egitto per reati di opinione pubblica: niente festeggiamenti a Bologna, anche se “il momento è comunque di festa“, ha dichiarato il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari.
La proclamazione di Patrick Zaki
Alle parole del rettore di Unibo, Zaki ha risposto con una citazione di Nelson Mandela. “Tutto sembra impossibile, finché non si realizza“. Con un processo che avanza piano, con continui rinvii, Patrick Zaki ha commentato: “Questo è un momento importante non solo per me, ma per tutte le persone che affrontano situazioni simili alla mia“.
Il ricercatore, bloccato in Egitto per alcuni articoli sulla condizione della donna e dei cristiani copti all’interno del Paese ha aggiunto di “essere ansioso di poter proseguire con i prossimi capitoli nel mio lavoro di studio“. Inoltre, ha poi commentato che spera di “essere presto a Bologna per abbracciare tutti“.