Paura per gli Usa: la Corea del Nord testa missile balistico intercontinentale

Paura per gli Usa: la Corea del Nord testa missile balistico intercontinentale

Il test della Corea del Nord su un nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) aumenta la tensione internazionale.

Recentemente, la Corea del Nord ha eseguito un test su uno dei suoi missili balistici più potenti, puntando nuovamente l’attenzione internazionale sulla sua crescente capacità militare. Il lancio, che ha attraversato i cieli in direzione del Mar del Giappone, ha suscitato allarme tra i Paesi vicini e presso gli alleati degli Stati Uniti nella regione.

Secondo fonti militari sudcoreane riportate dall’agenzia Yonhap, il missile avrebbe raggiunto altitudini e distanze mai viste prima. Dimostrando così una potenziale capacità di raggiungere il territorio americano.

Kim Jong-un

Dettagli tecnici del test balistico della Corea del Nord: un lancio senza precedenti

Il ministro della Difesa giapponese, Gen Nakatani, ha confermato che il missile lanciato dalla Corea del Nord è un missile balistico intercontinentale (ICBM). Questo vettore è riuscito a superare i 7.000 chilometri di altitudine, rimanendo in volo per un tempo record di un’ora e 26 minuti. Prima di cadere nell’oceano, circa 300 chilometri a ovest dell’isola giapponese di Hokkaido.

Con queste caratteristiche, si tratta del lancio più lungo e alto mai compiuto da Pyongyang, che ha subito suscitato preoccupazioni in quanto tale missile potrebbe colpire obiettivi a migliaia di chilometri di distanza. Inclusi quelli situati negli Stati Uniti.

Le autorità sudcoreane hanno registrato il lancio intorno alle 7:10 del mattino, ora locale, poco dopo un appello congiunto da parte di Washington e Seul per il ritiro delle forze militari nordcoreane dalla Russia. Dove Pyongyang avrebbe dispiegato circa 10.000 soldati.

La Corea del Nord ha descritto questo test come “cruciale”, ribadendo la volontà di potenziare le sue forze nucleari. Kim Jong-un ha inoltre sottolineato che il lancio rappresenta una risposta determinata verso chi “minaccia” la sicurezza della nazione.

Le reazioni internazionali: condanna e preoccupazione

La Casa Bianca ha espresso una ferma condanna, descrivendo l’azione come una “violazione flagrante” delle risoluzioni ONU, un atto che rischia di destabilizzare la sicurezza in tutta la regione. Gli Stati Uniti hanno riaffermato il loro impegno nella difesa dei loro alleati asiatici e hanno avviato consultazioni con Giappone e Corea del Sud per studiare le prossime mosse.

Parallelamente, anche la Cina ha espresso preoccupazione per l’aggravarsi della situazione nella Penisola coreana, sollecitando una soluzione diplomatica.

Questo nuovo test dimostra come la Corea del Nord continui a sviluppare tecnologie missilistiche avanzate. Incrementando le tensioni con i Paesi occidentali e nella regione dell’Asia orientale. Con un arsenale nucleare sempre più sofisticato, le ambizioni di Pyongyang potrebbero portare a nuove e pericolose sfide per la stabilità globale.