Forza Italia e Pd chiedono il voto in Parlamento per l’App Immuni. Delrio: “Necessario il passaggio in Aula”.
ROMA – Forza Italia e Pd chiedono il voto in Parlamento per l’App Immuni. Nessuna approvazione, quindi, solo dal Consiglio dei Ministri ma un passaggio in Aula per votare la legge che autorizzi l’uso di questo sistema di tracciamento della persona.
Un pensiero condiviso da maggiorane e opposizione con Palazzo Chigi che nelle prossime ore potrebbe iniziare a varare il testo per portarlo in Parlamento il prima possibile.
Delrio: “Necessario il passaggio in Aula”
“Passaggio in Aula necessario“. Ad aprire l’ipotesi di un voto in Parlamento è stato Graziano Delrio: “Si tratta di un terreno delicato – ha detto il capogruppo dem alla Camera – che non può essere affrontato solo con l’ordinanza commissariale. Bisogna condividere la norma e assicurare il pieno rispetto della privacy“.
Pensiero condiviso anche dal Centrodestra con Matteo Salvini che chiede maggiori chiarimenti sulla applicazione: “Nell’uso di questo sistema ci sono alcune criticità. Come chi gestisce i dati raccolti, dove sono conservati e per quanto e di chi è la proprietà dei dati. Bene la tecnologia, ma la libertà delle persone non è in vendita“.
Il Governo pensa a ‘restrizioni’ per chi non la scarica
Possibili restrizioni per le persone che decidono di non scaricare l’applicazione. Secondo le ultime indiscrezioni, il Governo potrebbe decidere per una minore libertà per tutti i cittadini che preferiscono non avere sul proprio cellulare questo sistema.
Palazzo Chigi sta valutando la possibilità di inserire delle limitazioni per tutti gli italiani che non avranno sul proprio cellulare le limitazioni. I ragionamenti sono in corso visto che misure simili rischiano di causare diversi disagi. Ricordiamo, però, che per funzionare questa applicazione deve essere scaricata da almeno il 60% della popolazione.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.